Napoli – In un bene confiscato alla camorra nel cuore di Napoli, in via del Formale, a ridosso dei Quartieri spagnoli, sorgerà ‘Casa Comune’, primo progetto di co-housing per ragazzi affetti da autismo.
In un appartamento di 200 metri quadri, gli ospiti sperimenteranno percorsi di autonomia e occasioni di socializzazione.
“E’ un esperimento significativo di housing che tiene insieme mondi vulnerabili e complicati – ha detto il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Laura Lieto – in un ambiente di natura cooperativa dove non c’è solo un tetto sulla testa ma accompagnamento, cura e accoglienza. È un modello che l’amministrazione sostiene in tutte le diverse declinazioni della vulnerabilità e in questo caso è legato a un progetto educativo. Un ulteriore aspetto significativo è l’uso di un bene confiscato alle mafie che viene così reimmesso nel circuito della vita pubblica e della città: è un segnale di un lavoro che stiamo facendo affinchè questo patrimonio sia impiegato per fini pubblici e di utilità collettiva”.
Il progetto è ideato e realizzato da Fondazione Foqus, Consorzio Co.Re. e dall’associazione Quartieri spagnoli, riuniti in un’Ati.
“Innovare significa sperimentare nuovi modelli d’intervento per produrre cambiamento – ha sottolineato Renato Quaglia, direttore Fondazione Foqus – Casa Comune diventerà un progetto condiviso da un comunità ampia, nazionale, accomunata dalla consapevolezza che ognuno ha diritto di trovare il proprio posto nel mondo”.
Il progetto e la ristrutturazione del bene è finanziato da Guber Banca, istituto di Brescia, grazie a un’innovativa modalità di finanziamento: un conto deposito vincolato dedicato specificatamente alla realizzazione del progetto sociale di Napoli. L’Istituto di credito ha deciso di offrire ai risparmiatori privati la possibilità di aprire un conto vincolato a 18 mesi la cui remunerazione è doppia: da un lato un tasso d’interesse riconosciuto al cliente, dall’altro il contributo concreto alla realizzazione del progetto. Oltre agli interessi maturati dal singolo cliente sul conto deposito, Guber Banca si impegna a versare un ulteriore 0.50 per cento annuo delle somme vincolate per dare vita a Casa Comune. Al conto deposito ad oggi hanno aderito 200 cittadini.
“Anche le banche hanno un’anima – ha evidenziato l’ad di Guber Banca, Francesco Guarneri – e ho avuto l’occasione di sperimentarlo con questo conto deposito che ha avuto la grande funzione di smuovere le coscienze. L’attività bancaria deve anche creare valore economico, sociale e relazionale per il territorio attraverso il sostegno a progetti importanti per la comunità e insieme alla nostra clientela, diffusa su tutto il territorio nazionale, siamo riusciti a realizzare questo progetto per l’inclusione”.
Casa Comune accoglierà i ragazzi di Argo, centro di riabilitazione promosso da Foqus nel 2016. Qui i bambini, ragazzi e adulti accolti, seguiti da personale qualificato, sperimenteranno forme di progressiva autonomia dal contesto familiare e volto a un graduale inserimento nel mondo produttivo: i ragazzi saranno infatti impegnati in un programma per la produzione di tavolette e di pasticceria di cioccolata e in un programma di accoglienza, nei fine settimana, rivolto ad operatori sociali di altre città a Napoli per visitare le più significative realtà del Terzo settore. Alla presentazione hanno partecipato anche gli assessori Luca Trapanese (Welfare) e Antonio De Iesu (Sicurezza).