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L’artigianato salernitano regge all’urto delle difficoltà. Quello che doveva essere l’anno della ripresa post Covid e del rilancio trainato dalle opportunità del Pnrr, ha dovuto fare i conti con la crisi energetica ed il conflitto tra Russia ed Ucraina che ha tirato il freno sull’approvvigionamento delle risorse ad un Artigianato in corsa. La leva per accelerare è un mix di azioni che ruota come perno principale sulla formazione, articolata in più capitoli per creare condizioni favorevoli di mercato a tutti i livelli, per la piccola e media impresa. “Nell’anno europeo delle competenze, investire sulla formazione per far crescere l’artigianato sarà la ricetta della CNA Salerno”. Ad annunciarlo, presso la sede di Salerno, il presidente territoriale Lucio Ronca e il segretario Simona Paolillo, che hanno tracciato il percorso che l’associazione che rappresenta le piccole medie imprese dell’artigianato in provincia di Salerno con più di 5mila iscritti (tra imprese, pensionati e cittadini), seguirà nei prossimi mesi, nel corso di una conferenza stampa dove sono stati presentati, tra l’altro, i numeri sulle variazioni di impresa effettuate presso la Camera di Commercio di Salerno. 
La CNA di Salerno ha chiuso il 2022 con un bilancio positivo delle iniziative effettuate. Il cambio alla direzione provinciale, con l’arrivo di Simona Paolillo, ha inferto una ventata di entusiasmo e incoraggiamento a tutta la struttura e i tanti associati. Tutti gli eventi hanno registrato boom di presenze: dall’Open day dell’Automotive ad In Vino Civitas e il suo incoming di buyers stranieri organizzato con Ice, dalla Casetta di Babbo Natale all’orgoglio di aver realizzato il primo Corso di Alta Formazione per Operatori di Ceramica a Vietri sul Mare. Secondo i numeri del Registro imprese della Camera di Commercio di Salerno, le aziende artigiane da 18502, oggi sono a 18586. Ma, a fronte di questa lieve crescita, si registra un aumento delle cancellazioni rispetto all’anno precedente di 200 unità. Ad avere un lieve calo è il numero delle pratiche artigiane di iscrizione nell’anno 2022: 984 su 1005 del 2021. Discorso diverso per le pratiche artigiane di variazione nell’anno 2022 che con 602 risultano allineate rispetto alle 659 dell’anno precedente. “Questo dato probabilmente si giustifica per le variazioni di attività legate a fattori come gli adeguamenti ambientali, di innovazione tecnologica come, per esempio, è avvenuto per gli impiantisti che hanno installato caldaie ed altri macchinari alimentati da fonti di energia rinnovabili, oppure si può pensare ai meccatronici, ovvero gli ex autoriparatori ed elettrauti che entro il 5 gennaio hanno dovuto adeguare la loro attività” ha ricordato il segretario Simona Paolillo.
A far rilevare, invece, un segnale di incoraggiamento è il numero delle start-up a Salerno: 344 nuove imprese in un solo anno. “CNA ritiene prioritario sostenere il ricambio generazionale in bottega e promuovere azioni che consentano di avvicinare i giovani ai mestieri dell’artigianato, puntando sul fascino dell’innovazione coniugato alla necessità di tramandare la tradizione – ha aggiunto il presidente Lucio Ronca- In questo ambito, CNA Salerno realizzerà una importante riflessione attraverso una convention di respiro nazionale con ospiti di rilievo del mondo dell’arte, dell’Università, del Design dedicata al settore dell’artigianato artistico ed il “conflitto”di opportunità legato al tema tradizione/innovazione”
. Di pari passo, CNA Salerno continuerà a sollecitare con forza, presso la Regione Campania, la necessità di proseguire la strada attivata negli anni precedenti ma frenata, per le botteghe scuola ed i Maestri Artigiani oltre che richiedere il definitivo completamento dell’iter della certificazione delle competenze. Per CNA Salerno è qui la chiave di volta in grado di coniugare l’asse formazione, apprendistato, lavoro che può aprire la porta di nuove opportunità e sviluppo per l’Artigianato.
Ma formazione in CNA Salerno, nel 2023, significherà anche proseguire quel percorso di accompagnamento e supporto alle imprese su tutte le novità normative e tecnologiche. Ogni mese ci saranno incontri e seminari di approfondimento su argomenti di interesse comune, che saranno scelti anche su indicazione delle specifiche categorie. Già in calendario il seminario sulla legge finanziaria che si svolgerà il prossimo 6 febbraio.
CNA Salerno può, inoltre, contare nella sua battaglia per la difesa e lo sviluppo dell’Artigianato, su una rete nazionale ed un’interlocuzione avviata con il Governo che fa dell’associazione uno dei riferimenti principali nel confronto istituzionale. Pochi giorni fa il Ministro Salvini ha partecipato alla presentazione dei risultati dell’Osservatorio sulla Burocrazia, solo per citare l’ultimo esempio, dove si è posto l’accento, tra l’altro, sul potere eccessivamente vincolante delle Soprintendenza. I vertici di CNA, quotidianamente pungolano, propongono, sollecitano e, quando necessario, criticano le scelte nella direzione di rappresentare le esigenze del mondo dell’Artigianato e della piccola e media impresa. Nello specifico, CNA è in campo per chiedere il taglio del cuneo fiscale e per avviare concretamente un tavolo sull’artigianato, puntando anche ad una collaborazione internazionale sull’asse formazione lavoro. CNA ha accolto con piacere la notizia di pochi giorni fa, del Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, sulla semplificazione delle pratiche amministrative per l’avvio delle attività artigiane che pone fine alla giugla di scartoffie spesso duplicate tra esse.
Tra le iniziative promosse nel 2023, la CNA darà il via al progetto ” Scambio di mestiere ” incrociando le skill degli artigiani salernitani. “In forma sperimentale, l’iniziativa riguarderà, ad esempio, il mondo dei fotografi che metteranno a disposizione la propria esperienza dei dipendenti e titolari dei Saloni di Acconciatura ed Estetica, ambiti nei quali saper catturare belle immagini è ormai un optional da non sottovalutare per l’influenza che viaggia sui social- ha spiegato il segretario Paolillo- Gli artigiani delle Bellezza a loro volta sveleranno segreti sulla loro arte che può rivelarsi utile ad un fotografo alle prese con un evento o un matrimonio. L’iniziativa potrà essere replicata anche per gli altri settori”.
Resterà immutata nel 2023 la volontà di CNA Salerno di dialogare con le Istituzioni locali e con gli Ordini professionali ed il mondo della scuola. Tra le prossime attività in campo l’avvio dello sportello per le imprese e i cittadini presso il Centro d’Artigianato Digitale di Cava de’Tirreni per puntare sull’accoglienza e la rappresentanza degli artigiani del futuro ed aiutare gli associati ad innovare le proprie competenze. Sempre nel settore dell’innovazione, CNA Salerno sta affiancando LIFE SAVE della società ePrInn guidata dal Professir Gianfranco Rizzo, che permette la conversione ecologica delle auto circolanti in veicoli ibridi solari. CNA Salerno sosterrà, inoltre, la partecipazione delle imprese associate a varie iniziative: Cosmoprof ed altre fiere di settore, mostre d’arte, eventi culturali che puntano soprattutto alla riqualificazione dei centri storici. A tutto ciò si affiancano i tradizionali ed immancabili servizi di CAF e Patronato oltre che la consulenza specialistica alle imprese in materia di fisco e contabilità, sicurezza sui luoghi di lavoro e privacy aziendale.