Il calcio è fatto di sogni e fin quando è possibile è giusto inseguirli. E’ quello che devono aver pensato i ragazzi dell’Under17 della Forza e Coraggio, ospiti ieri dei pari età della Salernitana. L’occasione per mettersi in mostra, poco importa se per farlo si è dovuta chiedere ospitalità ai granata, quando in “casa” c’è un club che milita in B e con un settore giovanile avviato da tempo.
Chiuse le porte locali, per i ragazzi allenati da Ceglia e Castiello si sono spalancate quelle del “Volpe“, casa del settore giovanile della Salernitana. Un allenamento congiunto organizzato con l’apporto di Stefano Colantuono, responsabile della “cantera” granata, e che ha visto l’Under17 beneventana disputare tre tempi da mezz’ora ciascuno contro i pari età avversari.
Ha destato un’ottima impressione la compagine sannita, arrivata a Salerno con una formazione composta da tutti atleti locali (qualcuno “uscito” dal settore giovanile del Benevento) e arricchita da cinque elementi nati nel 2007, sotto età per la categoria. Alla fine a fare la differenza è stato l’unico gol messo a segno dai padroni di casa nel terzo e ultimo mini tempo.
Una sconfitta di misura che lascia il tempo che trova, perché la finalità era quella di permettere a qualche giovane di mettersi in evidenza. Obiettivo raggiunto, considerando anche la differenza di categoria tra le due squadre. Se la Salernitana partecipa al campionato nazionale con la sua Under 17, la Forza e Coraggio deve infatti “accontentarsi” della categoria Allievi regionali, primi nel raggruppamento C.
Una piccola soddisfazione per la società nata in piazzetta San Donato, che ha voluto ringraziare la Salernitana per l’opportunità, per l’ospitalità e per il trattamento di riguardo avuto nei confronti dei giovani sanniti. Una soddisfazione anche e soprattutto per i ragazzi, alcuni dei quali tenuti sotto osservazione dallo staff granata, sempre attento ai talenti emergenti come dimostrato in estate dall’approdo di Michael Manuzzi , originario di San Giorgio del Sannio, nel settore giovanile salernitano.