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Scorribande e spedizioni punitive tra un reparto e l’altro; continue aggressioni al personale; circolazione di sostanze stupefacenti e possesso di armi bianche rudimentali”. L’Osapp, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, denuncia la situazione “ingestibile” nella quale si troverebbe il carcere di Avellino. Il consigliere nazionale, Emilio Fattorello, e il segretario generale del sindacato, Leo Beneduci, chiedono immediati interventi al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al capo del Dap, Giovanni Russo, alla luce dei continui eventi critici che si verificano all’interno dalla casa circondariale tali da far prendere in considerazione l’eventuale impiego del Gom, il reparto d’èlite della Polizia penitenziaria. Criticità che, secondo il sindacato, oltre alla carenza di quaranta unità in diversi ruoli, sono aggravate dalla mancanza di un comandante della Polizia penitenziaria che da sei mesi non si riesce a selezionare e che i tre funzionari direttivi che dovrebbero farne le veci “dal 23 gennaio sono contemporaneamente assenti per giustificato motivo”. Una situazione, denuncia il sindacato, che potrebbe avere imprevedibili e gravi ricadute sulla sicurezza della struttura.