Il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara e l’Assessore all’Urbanistica Dario Vaccaro incontreranno la cittadinanza martedì 31 gennaio, alle ore 18:00, per discutere del Cinema Nuovo, storica struttura picentina attualmente in stato di restyling.
L’assemblea si terrà presso l’atrio del Comune e vedrà protagoniste quella realtà impegnate sul territorio, tra cui associazioni, imprese, fondazioni, ma anche singoli cittadini interessati al destino di un luogo simbolo di Pontecagnano Faiano.
Come già reso noto, l’Amministrazione illustrerà i punti nodali di un progetto legato all’abbattimento ed alla ricostruzione di un edificio di proprietà di un privato, quindi non dell’ente, attualmente in stato di degrado. 350 mq di suddetta struttura verranno donati alla comunità, che potrà disporne per attività connesse alla cultura, la musica, l’arte, lo svago. Resterà inalterata l’intestazione del luogo ad Angelo Vassallo, il Sindaco di Pollica barbaramente ucciso nel 2010.
“Abbiamo deciso di confrontarci con i diretti interessati, ovvero i cittadini, su un tema particolarmente avvertito, che ci vede tutti più o meno coinvolti. Chiunque abbia memoria del Cinema Nuovo sa cosa abbia rappresentato per la nostra comunità, come è vero che chiunque abbia contezza delle casse comunali anche solo sommariamente può facilmente immaginare che il nostro ente non sia nelle condizioni di poterlo acquisire. Certo è che abbiamo raggiunto un traguardo importante incassando l’accordo di uno spazio a noi dedicato, che andrà ad incidere sull’offerta culturale ed artistica di Pontecagnano Faiano e riporterà decoro in un tratto centrale della città”, ha affermato l’Assessore all’Urbanistica Dario Vaccaro.
“Abbiamo ritenuto fondamentale fare chiarezza su una questione che da un pò di tempo anima i nostri concittadini: la nuova destinazione del Cinema Nuovo. Da ragazzino frequentavo la sala e da adulto mi sono battuto pubblicamente perché non chiudesse. Il mio obiettivo, che ho fortemente condiviso con altre/i ragazze e ragazzi di Pontecagnano Faiano, era e resta quello di fare il possibile per recuperare anche un minimo spazio -che di fatto minimo non è considerato che misura ben 350 mq- da destinare alle medesime finalità: aggregazione, incontro, diffusione della cultura, etc. Sono lieto che ciò sia stato possibile e sono ancora più entusiasta di poterlo raccontare alle persone in maniera chiara ed inequivocabile. Comprare il palazzo sarebbe stato impossibile, ma ricavarne un pezzetto per la città no. Ci abbiamo creduto ed oggi raccogliamo i frutti di un lavoro difficile, ma che ci riempie di soddisfazione e ci pare a nuove idee”, ha chiarito il. Sindaco Giuseppe Lanzara.