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Freddo in arrivo dalla zona del Volga. Dalla Russia meridionale correnti artiche entreranno in Italia causando un calo delle temperature di almeno 5-6 gradi rispetto agli ultimi giorni. Il ‘colpevole’ di questa irruzione polare è ancora l’Anticiclone delle Azzorre che, pigramente, staziona sulle Isole Britanniche e favorisce l’affondo di un’altra bordata gelida.

Nelle prossime ore inizierà ad affluire questa massa d’aria fredda e secca da Nord-Est interessando in particolare il versante adriatico. Il cosiddetto  ‘Effetto Nevoso causato dal mare Adriatico’ vede una massa d’aria fredda e secca in discesa acquisire calore ed umidità durante l’attraversamento del Mare Adriatico. Quella massa d’aria in tal modo si trasforma da ‘molto fredda e secca’ a ‘fredda ma anche umida’, capace di scaricare nevicate intense sui contrafforti appenninici.

Quindi, nelle prossime ore, sono attese precipitazioni e la quota neve al Sud scenderà fino ai 700 metri della dorsale appenninica della Campania. Domani (Venerdì) la situazione sarà simile, ma ancor più fredda ed instabile con la neve che potrebbe scendere fino a circa 600 metri.