Il mercato del Benevento si sblocca all’indomani del ko con il Genoa. La Strega è vicina al primo colpo in entrata della sessione invernale. Alla corte di Fabio Cannavaro sta per sbarcare Stefano Pettinari, l’attaccante prelevato dalla Ternana in prestito oneroso con diritto di riscatto in favore dei giallorossi. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nella giornata di domani, quando il classe 1992 si sottoporrà alle visite mediche dopo aver salutato gli umbri, realizzando un gol inutile ai fini del risultato finale contro la Reggina. Si è trattato del secondo centro stagionale per Pettinari, a segno proprio al “Ciro Vigorito” in occasione della clamorosa rimonta delle fere (2-3).
La firma e l’arrivo nel Sannio, in tempo per festeggiare il suo primo compleanno da calciatore del Benevento. Venerdì prossimo spegnerà 31 candeline e il regalo glielo farà Cannavaro, inserendone il nome tra i convocati per la trasferta di Frosinone. Un ritorno vicino casa per il calciatore nato nella Capitale e cresciuto nel settore giovanile della Roma, inseguendo il mito di Francesco Totti. Nella cantera giallorossa gioca nella stessa posizione del “Capitano“, un trequartista con il fiuto del gol. Caratteristiche che vengono esaltate da Andrea Stramaccioni e che convincono Claudio Ranieri a farlo debuttare in prima squadra nella stagione 2009/10.
Un sogno che ha vita breve, perché la Roma, dopo una breve e infruttuosa parentesi al Siena, decide di cederlo al Crotone, dove Pettinari inizia il suo legame con il campionato di serie B. Un feeling che va avanti da dodici anni, fatta eccezione per un torneo di A disputato con il Pescara. Dalla Calabria all’Umbria, vestendo otto maglie in carriera, passando, inoltre, da Latina, Vicenza, Como, Lecce e Trapani.
Quest’ultima rimane l’esperienza più prolifica in termini di reti. In Sicilia, Pettinari si riscopre bomber, mettendo a segno qualcosa come 17 reti in 35 apparizioni in campionato. Doppia cifra raggiunta solo una volta in precedenza tra i cadetti: nel 2017/18 al Pescara, dove in panchina, fino a marzo, siede Zdenek Zeman, garanzia di spettacolo e toccasana per gli attaccanti.
Un lungo viaggio tra i cadetti che lo ha riportato a Terni e che adesso lo porterà a Benevento almeno per sei mesi, il futuro poi si deciderà in estate quando il club di via Santa Colomba dovrà scegliere se riscattarlo o meno. Meno di un girone di ritorno per convincere la Strega e, soprattutto, Fabio Cannavaro, il tecnico che si appresta ad accogliere un calciatore in grado di giocare tra le linee e, all’occorrenza, da attaccante. Un primo innesto per ridare vigore a uno sterile reparto offensivo.