Gli striscioni apparsi in città il giorno prima erano un chiaro segnale. La pazienza era giunta al limite e i tifosi del Benevento hanno manifestato il proprio malcontento in occasione della gara col Genoa. La Curva Sud ha disertato il proprio settore per tutto il primo tempo, perdendosi praticamente la parte peggiore di una Strega in balia del Grifone. A campeggiare un solo uno striscione, chiaro ed eloquente: “Meritateci”.
Al termine della partita, un gruppo di tifosi giallorossi si è intrattenuto fuori dal “Ciro Vigorito”. È stata l’occasione per manifestare ancora una volta il malumore accumulato. Cori contro tutti, società e squadra. Nessuno escluso. A essere preso di mira soprattutto il direttore sportivo Pasquale Foggia, finito nel mirino per non essere riuscito a portare alcun rinforzo nonostante venti giorni di calciomercato. Il dirigente partenopeo è stato “invitato” a farsi da parte, consumando uno strappo che, probabilmente, anche gli ultimi giorni di mercato faticheranno a ricucire.
Una delusione palpabile, quella che stanno vivendo al momento i tifosi giallorossi, tanto da far sollevare nell’aria intorno al “Ciro Vigorito” anche qualche timido coro contro il presidente Oreste Vigorito. Il numero uno del club di Via Santa Colomba non è stato risparmiato da una sparuta minoranza e alla mente è subito balzato l’episodio della scorsa estate, quando uno striscione provocò le momentanee dimissioni dell’imprenditore dell’eolico.
Dalle decisioni estive a quelle mancate invernali, i supporters della Strega condannano le scelte societarie, puntando il dito anche contro tecnico e squadra. La medicina migliore resta la vittoria ma all’orizzonte si staglia la difficile trasferta sul campo della capolista Frosinone. Nel mezzo il calciomercato, un palliativo per cercare di contenere le falle e permettere alla nave giallorossa di arrivare in sicurezza a fine stagione.
Striscioni contro giocatori e società, esplode la rabbia della Curva Sud (FOTO)