Persone bloccate in casa con bimbi piccoli e senza corrente, o nelle loro auto in mezzo a fiumi di acqua, aziende allagate con animali isolati: sono gli interventi – se ne registrano decine – effettuati dai vigili del fuoco nel Casertano a causa del maltempo che dura da giorni e che ha fatto esondare il fiume Volturno, allagando oltre 700 ettari di terreno nell’alto-Casertano, nei pressi di Capua e verso la foce a Castel Volturno.
Il Comando Provinciale ha raddoppiato i turni di servizio per far fronte alle tante richieste pervenute dai cittadini, e dal 16 gennaio va avanti in modo incessante il lavoro di soccorso dei pompieri della sede centrale di Caserta e dei distaccamenti di Aversa, Marcianise, Teano, Mondragone e Piedimonte Matese. La maggior parte degli interventi sono stati effettuati dai vigili del fuoco proprio a Capua e nella frazione di Brezza, ma anche nei comuni vicini attraversati dal Volturno, come Grazzanise, Cancello Arnone e tutte le zone attigue alla strada provinciale 333 che da Capua conduce a Castel Volturno, costeggiando a tratti il corso del fiume. I pompieri sono intervenuti con i reparti operativi supportati dai nuclei S.A.F.(Speleo alpino fluviale), S.F.A. (Soccorso fluviale alluvionale) e con mezzi anfibi e gommoni per portare in salvo famiglie isolate nelle loro casa allagate, o per portare assistenza ad imprenditori agricoli e allevatori e anche agli animali nelle stalle. Tanti anche gli interventi per alberi e cartelloni stradali caduti causa il forte vento.