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Irregolarità nell’utilizzo di parte di un finanziamento garantito dallo Stato per fronteggiare la crisi pandemica da Covid-19: è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Napoli che ieri ha notificato un sequestro da 339mila euro agli amministratori di due società alberghiere dell’isola di Ischia (Napoli). Ai due indagati i finanzieri e i magistrati della sezione “Reati contro la Pubblica Amministrazione” della Procura di Napoli (coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Ferrigno) viene contestata la truffa ai danni dello Stato. Secondo quanto emerso dalle indagini, la società beneficiaria del finanziamento da 1,5 milioni di euro ne avrebbe trasferito una parte, 339mila euro, a un’altra ad essa collegata che l’avrebbe utilizzata indebitamente per un investimento immobiliare.