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Squarciate le gomme dell’auto di Nico Iannuzzi, 32 anni, in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato insieme a Luca Sciarrillo, 29 anni, di Roberto Bembo, il 21enne accoltellato la mattina di Capodanno nella rissa esplosa per futili motivi di viabilità a Mercogliano (Avellino), nel parcheggio di un bar di via Nazionale Torrette.
La scoperta è stata fatta dagli agenti della Squadra Mobile, guidati dal vice questore Gianluca Aurilia, la cui attività investigativa sull’omicidio e di monitoraggio del territorio, coordinata dal pm della Procura di Avellino, Vincenzo Toscano, non si è mai fermata.
L’auto di Iannuzzi, in uso alla sua famiglia, presentava due gomme completamente squarciate. Gli autori hanno presumibilmente utilizzato un grosso coltello. Non sarebbero stati i familiari dell’indagato a denunciare il danneggiamento che, secondo fonti investigativa, potrebbero anche non essersene accorti.
L’episodio, che cade a sette giorni dalla morte di Bembo, ha fatto salire la soglia di attenzione degli investigatori. Come prima misura di sicurezza è stato disposto il trasferimento dei due indagati dal carcere di Avellino ad altre strutture detentive: Iannuzzi è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) mentre Sciarrillo in quello di Salerno.