“Le polemiche di Mastella sono francamente inutili! Non c’è stato alcuno sgarbo istituzionale da parte della manager Maria Morgante circa la sua annunciata assenza all’assemblea dei sindaci convocata dal primo cittadino di Benevento. Sono sterili, ora, le polemiche che avanza nei confronti del Presidente della Regione per la crisi sanitaria sannita. Prima, quando andava a braccetto con De Luca, era forse distratto, o impegnato con altre richieste come al solito di carattere personale. Agisce in base alle sue necessità e non a quelle del territorio. Purtroppo, le azioni manifestate solo ora risultano vane, arrivano dopo mesi di proteste e richieste di aiuto dei cittadini, del personale sanitario, degli amministratori locali”. Lo scrive in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia.
“L’assenza della dott.ssa Morgante non è assolutamente rilevante: non è partecipando ad un confronto tardivo che si risolvono i problemi. Anzi, facciamola lavorare e vediamo quali risultati ci consegnerà! Per decongestionare l’ospedale San Pio, garantendo ai cittadini della provincia una sanità di qualità degna di un Paese civile, è necessario ‘fare’: riorganizzare la rete di assistenza sul territorio, far decollare l’ex ospedale di Cerreto Sannita circa il progetto già stabilito dall’Asl, rendere funzionale la struttura di Sant’Agata de’Goti. Su questo deve essere la battaglia, su questo la Regione deve rispondere e intervenire. È finito il tempo dei confronti, delle assemblee, delle chiacchiere. Purtroppo, solo De Luca ha la facoltà di decidere su questo tema. La sua condotta è assurda anche in riferimento all’ultimo, tardivo incontro, tenutosi alla Regione dopo una miriade di sollecitazioni pervenutegli finanche dal Governo centrale su mia iniziativa. Ringrazio il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per l’interessamento ed i tanti sindaci che, mettendo da parte i colori di partito, hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo serio nella gestione dell’emergenza sanitaria. Al contempo, invito la dott. ssa Morgante a tenere in considerazione una collaborazione tra l’azienda sanitaria San Pio e l’istituto Maugeri: sarebbe un servizio ulteriore per il nostro territorio”, conclude.