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Sopno tanti gli interventi che nelle ultime ore stanno vedendo protagonisti i Vigili del Fuoco sanniti a causa di tutte le criticità che puntulamente emergono con l’arrivo di condizioni metereologiche particolarmente avverse.

Tra gli altri, questa mattina, anche un intevento massiccio di uomini dei ‘caschi rossi’ in zona Ponticelli proprio sullo slargo prospiciente il deposito dei mezzi Asia. Si è reso necessario ripulire l’area sottostante il cavalcavia di alberi e detriti che ostruivano il passaggio delle acque del torrente San Nicola verso il Calore che proprio in quell’area si incontrano. E’ evidente che il mancato deflusso regolare delle acque, già difficoltoso per le copiose piogge di queste ore, possa comportare il rischio esondazione per una zona già colpita duramente nell’alluvione dell’ottobre 2015.

Da segnalare e sottolineare la particolare operosità dei Vigili del Fuoco, come purtroppo va registrata e, a malincuore, va evidenziata pure la estrema scortesia, tracotanza e ingiustificato sgarbo da parte di un solo agente di Polizia di Stato, tra i vari sul posto per regolare il trafico e chiamati ad aiutare la popolazione. Il poliziotto in questione, invece, ha ritenuto un suo diritto rivolgersi con scortesia ai cittadini che, anch’essi alle prese con le varie problematiche derivanti dal maltempo, chiedevano esclusivamente lumi su come gestire la proprio mobilità automobilistica. 

Un momento davvero sgradevole che sicuramente non appartiene all’intero corpo di Polizia, ai tanti uomini e donne in divisa che si stanno prodigando in queste ore, come in tante altre circostanze in cui è stato prezioso il loro intervento e operato. La cattiva educazione di un singolo squalifica sicuramente quell’individuo specifico che, nella circostanza, purtroppo per la Polizia di Stato, indossava la divisa.