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Scuole chiuse domani 17 gennaio a Caserta ed Aversa in gran parte dei 104 Comuni del Casertano per l’allerta meteo arancione diramato dalla Protezione Civile regionale. A Caserta il sindaco Carlo Marino ha disposto con ordinanza “la chiusura di tutte le attività scolastiche e didattiche delle scuole cittadine pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido”, chiedendo ai dirigenti del Comune “di attuare attività di monitoraggio su eventuali criticità che dovessero verificarsi sulle strutture scolastiche e sulle aree pubbliche”, “al Dirigente del Settore Mobilità ed al Comandante della Polizia Municipale di disporre controlli sulle condizioni delle strade”, e “ai Dirigenti Scolastici e ai responsabili della sicurezza dei singoli plessi scolastici, di verificare e segnalare eventuali problematiche dei plessi scolastici di competenza, assicurando l’apertura degli stessi a tutti i soggetti deputati ai controlli”. Ordinanze simili sono state emesse per ora in un’altra cinquantina di Comuni di Terra di Lavoro, e in serata ne arriveranno altre, mentre a Cesa il sindaco Enzo Guida ha deciso di non chiudere, “e non per essere contro-corrente, ma perchè non ne vedo le ragioni” spiega Guida. “Credo che abbiamo innescato, noi Sindaci, firmando in passato ordinanze di chiusura, una idea sbagliata. C’è la convinzione che Allerta Meteo significhi automaticamente chiusura delle scuole. Non è cosi! In caso di pioggia e vento le scuole sono luoghi sicuri. Il Bollettino della Protezione civile – aggiunge – indica una allerta Arancione a partire dalle ore 9 (quindi dopo l’ingresso in classe) e sarebbero previste piogge e vento. Ma è questo un motivo valido per tenere chiuse le scuole? La pioggia ed il vento non creano particolari problemi agli alunni in classe. Il percorso casa-scuola è sempre avvenuto in sicurezza e la maggior parte degli alunni si reca negli edifici accompagnati in autovettura o pulmini”. (ANSA).