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Le vacanze sono ormai un ricordo. Nel fine settimana riparte il campionato di serie B e per il Benevento ci sarà da affrontare la prima trasferta del nuovo anno. Giallorossi di scena domenica (ore 16:15) al “San Vito-Marulla” per affrontare il Cosenza. Calabresi scivolati in ultima posizione, scavalcati da un Perugia che nell’ultima giornata del girone di andata ha ‘regalato’ un dispiacere alla Strega. Sarà sfida salvezza e abbiamo voluto fare un salto in casa silana con Danilo Perri, penna della Gazzetta del Sud.

Come arriva il Cosenza a questa sfida dopo queste due settimane di sosta?
Ci arriva scarico dal punto di vista ambientale, ci saranno pochissimi tifosi sugli spalti. C’è uno scoramento generale che va avanti da tempo nei confronti della società. Dal mercato ci si aspettava qualcosa, mentre la priorità è stata data alle uscite di giocatori ormai la margine del progetto. L’ultimo posto non aiuta, si è puntato tutto su Fiordilino ma il ragazzo è scettico considerando la posizione di classifica. Da un punto di vista fisico, invece, la squadra ha avuto modo di lavorare, mancheranno Calò e Gozzi e saranno due assenze pesanti.

E’ arrivato il solo Micai, deluso dal mercato?
Conoscendo il modo di operare della società era prevedibile ma, vista la classifica, c’era l’esigenza di rinforzarsi il prima possibile. Le necessità sono diverse: un terzino sinistro, un centrocampista centrale e un attaccante. Tutte lacune non colmate. E’ arrivato solo Micai per giocare titolare, al fronte di quattro uscite.

Che Benevento ti aspetti di vedere e che partita prevedi?
Il Benevento in pochi lo davano così in basso, anche se molti dicevano che l’obiettivo era una salvezza tranquilla. Da una società come quella giallorossa, però, era naturale aspettarsi qualcosa in più. Si affronteranno due squadre che segnano poco, non mi aspetto tanti gol considerando che in palio ci saranno punti delicatissimi. Immagino una partita bloccata, sulla falsa riga di quella dello scorso anno.

Cosa o chi temi del Benevento?
In verità, temo principalmente il Cosenza per il morale con cui approccia a questa gara. Il Benevento nelle ultime quattro partite in trasferta ha collezionato due pareggi e due vittorie, questo mi fa paura.

Dobbiamo aspettarci qualche novità da Viali? Pensi possa giocarsi la panchina?
Sul sistema di gioco mi aspetto poche variazione, sarà 4-3-1-2 o 4-3-2-1. Le scelte potrebbero essere condizionate dai discorsi di mercato e qualcuno potrebbe rimanere fuori. Prevedo una formazione non molto differente da quella di Cagliari. Non so se sarà una gara decisiva per Viali, ma questa partita e in quella successiva con il Modena saranno due passaggi cruciali. Il tecnico affronterà due gari particolari, avendo ereditato una squadre quintultima.

Proviamo a ipotizzare un undici del Cosenza.
La novità sarà rappresentata da Micai in porta. Il dubbio in difesa riguarda il rientro di Rigione, rimasto in panchina a Cagliari. A centrocampo immagino di vedere Voca e Florenzi, per l’ultimo posto sarà ballottaggio tra Kornvig e Bresciani. L’altro dubbio è in attacco: D’Urso agirà tra le linee, Larrivery sarà il punto di riferimento e per l’ultimo posto sono in corsa Brignola, Nasti o Zilli.