L’Agenzia campana per l’edilizia residenziale (Acer) ha comunicato all’Amministrazione comunale di Benevento e alla Prefettura, con una nota firmata dal capo dipartimento Americo Galizia, il cronoprogramma per la consegna agli assegnatari dei 52 alloggi ubicati nel quartiere Capodimonte.
L’Acer specifica che i lavori sono ormai in fase di completamento e che la fornitura di gas è disponibile. Mentre per il collegamento alla rete elettrica, l’Enel non ha eseguito le operazioni necessarie, nonostante sia stata sollecitata a procedere e sia stata regolarmente posizionata, come era stato richiesto, la cabina esterna.
Quanto ai tempi per i 32 appartamenti, l’Agenzia individua la data del 15 febbraio per l’ultimazione dei lavori; tredici giorni dopo, il 28 febbraio, dovrebbe essere completato il collaudo statico. Il 15 marzo è il giorno individuato per la fine della procedura d’accatastamento e il 30 aprile dovrebbe aver luogo l’allaccio alle reti comunali.
Il tassello definitivo con il collaudo tecnico-amministrativo è previsto per il 30 maggio. Lievi differenze temporali per i 20 alloggi in sottotetto. Capolinea dei lavori sempre il 15 febbraio, tra il 15 e il 30 marzo completamento del collaudo statico (inclusi gli ascensori esterni), il 15 aprile l’accatastamento e il 15 maggio il via libera al collaudo tecnico che schiuderà le porte alla consegna.
In una nota congiunta il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alle Politiche abitative Mariagrazia Chiusolo affermano: “Abbiamo ottenuto, con una tenace azione di stimolo, che l’Acer mettesse nero su bianco i tempi per concludere le procedure tecnico-burocratiche che sono obbligatorie, tassativamente previste dalla legge e in assenza delle quali nessuna consegna delle chiavi può concretizzarsi. Il traguardo dovrebbe essere tagliato a metà maggio. Comprendiamo perfettamente l’inquietudine degli assegnatari e il loro preoccupato fermento, ma l’Amministrazione comunale ha esercitato, dall’inizio, una supervisione attenta, consapevole della delicatezza della vicenda e della sacralità del diritto alla casa. Ma il completamento delle procedure normative è semplicemente indispensabile e sarebbe impossibile, oltre che una violazione di legge, autorizzare l’ingresso in un’abitazione priva di collaudo. Solleciteremo, per iscritto, l’Enel a eseguire le lavorazioni preventivate. Sproneremo l’Acer a rispettare in maniera scrupolosa il cronoprogramma e controlleremo che gli step temporali descritti siano rispettati: in primavera contiamo di poter scrivere il lieto fine della vicenda”, concludono il sindaco Mastella e l’assessore Chiusolo.