Tempo di lettura: 2 minuti

Per il suo quarto Sanremo ha messo a segno un colpaccio. Amadeus riunirà sul palco dell’Ariston Massimo Ranieri, Al Bano e Gianni Morandi. “Sarà un grande evento, mai accaduto prima. Il guaio – ha scherzato il conduttore – è che ho detto a tutti e tre che saranno unici super ospiti della seconda serata e alla fine saranno tutti e tre insieme per la prima volta sul palco dell’Ariston con i loro successi”. 

Il progetto è antico, in principio fu l’idea del trio Ranieri-Carrisi-Reitano, Mino pensava addirittura alla gara all’Ariston, aveva trovato anche il nome dell’allegra combriccola: “Ci faremo chiamare i Tre Terroni”, diceva nel 2000. Amadeus li ha convinti ad officiare il rito: “Finalmente riusciamo, sono 20 anni che il mio amico Albano ha questo progetto in testa. È una capa tosta, ci è riuscito insieme ad Amadeus che ha avuto questa bellissima idea, molto originale. Nessuno avrebbe mai immaginato di vederci cantare tutti e tre insieme. Come ho scritto ad Ama, una grande idea e speriamo che sia una grandiosa e serena serata. Mai dire mai che ci sia un prosieguo di noi tre” ha dichiarato ieri Ranieri raggiunto al telefono da Mara Venier durante ‘Domenica in’.

Al Bano è entusiasta e pronto al super trio: “A Sanremo insieme con Massimo e Gianni è un sogno che si avvera”, conferma l’uomo di ‘Felicità’. “La cosa bella è il grande rispetto che c’è sempre stato tra di noi. Anche se la vita ci ha portati ad essere rivali, come a Sanremo o a “Canzonissima”, siamo sempre rimasti ottimi amici, e nella vita l’amicizia è la cosa più bella che esista. Con Gianni ho duettato, con Massimo pure, e loro due pure si sono incontrati, anche in tv. Ma noi tre insieme mai: per sempre giovani, viene da dire. Dobbiamo ancora vederci e decidere cosa fare: deve essere una cosa bella, evocativa, propositiva. Dobbiamo dare il massimo”.