Napoli – ‘‘L’importante è avere una visione unitaria che progressivamente si realizza altrimenti trasformiamo Palazzo Fuga in un condominio mentre invece deve essere un progetto culturale”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione del sopralluogo all’Albergo dei poveri con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il sindaco, nel sottolineare che ”stiamo lavorando molto bene con il ministro e sull’impostazione generale siamo perfettamente d’accordo”, ha spiegato che l’obiettivo dell’amministrazione ‘‘è creare un grande hub culturale e sociale che sia anche strumento di trasformazione di questa parte della città. E’ necessario – ha aggiunto – che Palazzo Fuga abbia una dimensione che vada al di là della città di Napoli: deve avere una dimensione europea capace di attrarre talento, creatività e visitatori da tutte le parti d’Europa”.
Un lavoro per cui è necessario ”mettere insieme tante istituzioni perché – ha affermato Manfredi – è un progetto molto importante e dunque deve vedere la cooperazione e la collaborazione del Comune con il Ministero ma anche con altre istituzioni perché pensiamo in grande e dunque mai come in questo momento è fondamentale lavorare insieme”. Un rinnovato Albergo dei poveri che – ha evidenziato il primo cittadino – ”deve avere una visione forte di futuro che guardi alle nuove tendenze dell’innovazione e della creatività culturale”.
Rispetto alle funzioni che saranno ospitate all’interno dell’imponente edificio, Manfredi ha riferito che ci sarà un polo bibliotecario ”guardando a una visione più contemporanea della biblioteca come grande luogo di lettura e di innovazione e lo faremo in collaborazione con la Biblioteca nazionale ragionando insieme sulle modalità, sulle dimensioni e su cosa portare in questi spazi”. E ancora spazi espositivi, luoghi dedicati alla formazione e all’innovazione e locali per il sociale ”perché vogliamo che sia forte la presenza delle associazioni e di chi lavora con impegno in questa parte della città”.
”Le interlocuzioni con il ministero della Cultura riguardano tutte le realtà culturali della città che sono tante, e dunque le interazioni con il Ministero sono importanti, ma in queste prime settimane ci siamo concentrati sull’Albergo dei Poveri perchè le risorse del Pnrr ci richiedono scadenze molto stringenti su cui stiamo lavorando da alcuni mesi con molta intensità”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del sopralluogo all’Albergo dei Poveri effettuato stamattina con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.