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Nell’ambito di una mirata attività di controllo del territorio, personale della Volante del Commissariato di P.S. di Telese Terme, in linea con gli indirizzi operativi emanati dal Questore della Provincia di Benevento, ha condotto, nel primo pomeriggio di ieri 2 gennaio 2023, nella zona di competenza, uno specifico servizio finalizzato a contrastare e prevenire i reati predatori e le trasferte di gruppi malavitosi dediti, in particolare, a furti in danno di private abitazioni, esercizi commerciali ed attività produttive. Il costante pattugliamento delle strade che collegano la Valle Telesina con il capoluogo e con le limitrofe province e il monitoraggio degli autoveicoli in transito da parte del personale delle “Volanti” ha consentito di intimare l’Alt polizia ad un’autovettura Audi A4, con a bordo tre persone, viaggiante sulla strada statale “Fondo Valle Isclero”.

L’autovettura in questione, anziché fermarsi ha accelerato l’andatura. È iniziato così un rocambolesco inseguimento terminato dopo alcuni km in una piazzola di sosta ove le tre persone, scese dal veicolo, si sono date a precipitosa fuga. L’inseguimento da parte degli agenti della Polizia di Stato è proseguito a piedi fino a quando uno dei tre soggetti, risultato poi sprovvisto di documenti e senza fissa dimora in Italia, è caduto in un rovo ed è stato bloccato da uno dei poliziotti nonostante una violenta resistenza con calci e pugni sferrati all’indirizzo dell’operatore. Gli altri due fuggitivi hanno fatto perdere le loro tracce nelle campagne limitrofe lasciando però sul posto un giubbotto all’interno del quale è stato rinvenuto un Walkie Talkie professionale ed un cacciavite. All’interno dell’autovettura abbandonata, invece, sono stati rinvenuti altri cacciavite, grimaldelli, un’altra radio trasmittente e passaporti rilasciati da autorità albanesi. La persona bloccata è stata tratta in arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per il possesso di strumenti atti allo scasso. Gli altri due fuggitivi, uno dei quali individuato dalle foto dei passaporti rinvenuti, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Benevento, per i medesimi reati. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, così come disposto dalla competente A.G., è stato condotto presso la Casa Circondariale di Benevento. La misura precautelare è soggetta a convalida dell’A.G., può essere impugnata e la persona raggiunta dalla stessa è indagata e presunta innocente fino a sentenza definitiva.