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La serie A è pronta ad accogliere il nuovo anno calcistico con i fuochi d’artificio: tutto d’un fiato mercoledì riparte il campionato, dopo quasi due mesi, con dieci gare spalmate, a coppia di due, tra le 12.30 e le 20.45. E in coda c’è la madre di tutte le sfide, con l’Inter che si gioca tutta la sua posta scudetto col capolista Napoli, che naviga solitario a +11. Inzaghi lancia il suo ultimo assalto a Spalletti e sa bene che conta poco che il computo dei loro confronti sia in perfetta parità: tre vittorie ciascuno e due pari. 

Undici punti di vantaggio in classifica sull’Inter, 81 punti nell’anno solare 2022 rispetto ai 64 nerazzurri. Sono questi i numeri che spingono ancora di più il Napoli ad andare a Milano sicuro di sé, pronto a conquistare un successo che rilanci subito la corsa da capolista al ritorno in campo 47 giorni dopo l’ultimo match giocato, il 3-2 sull’Udinese. Vincere in casa dei nerazzurri sarebbe un passo per diventare campione d’inverno, che però non assicura il primato finale, come accaduto proprio ai nerazzurri lo scorso anno.

Spalletti punta a riprendere subito il ritmo infernale della prima parte della stagione, con 13 vittorie su 15 match giocati, il miglior attacco di serie A con 37 gol segnati e le ultime 11 partite vinte. Inzaghi studia lo schieramento idoneo per contenere una macchina da guerra capace di 37 gol, con l’attacco più prolifico della Champions, ma deve rinunciare a Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato si è sottoposto agli esami che hanno evidenziato piccola distrazione muscolare al soleo sinistro: non ci sarà quindi contro gli azzurri e col Monza sabato prossimo, ma resta a rischio la sua presenza anche per le prossime gare con Calhanoglu in regia insieme a Barella e Mkhitaryan. De Vrij è invece recuperato, anche se Acerbi resta in pole per la maglia da titolare al centro della difesa con Skriniar e Bastoni, mentre sulle fasce Dumfries e Dimarco dovrebbero partire dal 1′. In attacco, infine, Inzaghi è pronto a riproporre la coppia Dzeko-Lukaku, già vista nelle ultime amichevoli.

In casa Napoli tutti in campo ad allenarsi e Spalletti a osservarli per decidere la formazione migliore da mandare in campo mercoledì sera a San Siro. Il tecnico azzurro ha fatto iniziare la sessione di allenamento con una fase di attivazione a secco, poi lavoro tecnico e tattico e chiusura con partitina a campo ridotto. In campo l’intera rosa, a cominciare da Rrahmani che il tecnico osserva per decidere se è già pronto per schierarlo venerdì sera titolare in difesa vicino a Kim Min-Jae, o puntare invece su Juan Jesus. In attacco tutto come previsto, con Kvarakshelia e Osimhen pronti a sorprendere in velocità la difesa avversaria insieme a Zielinski e Politano, che sembra favorito su Lozano.

Sperano di trarre profitto dal big match tra i nerazzurri e gli azzurri, il Milan di Pioli (e dei finalisti perdenti del mondiale Theo Hernandez e Giroud) reduce dal test negativo col Psv, che apre le danze della serie A giocando in casa della Salernitana, e la Juventus di Allegri attesa per la trasferta di Cremona.