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Via libera all’autorizzazione sanitaria. La struttura, progettata su tre piani e nei minimi dettagli per una straordinaria accoglienza, apre lunedì ed archivia definitivamente la storia di degrado dell’ex gigante malato del capoluogo, in favore di un head quarter della sanità senza precedenti in Irpinia. Diagnosi iper-accurate grazie ai macchinari di ultima generazione: Tac, moc, come bean, radiologia tradizionale ed ecografi ultra sofisticati
 
E’ tutto pronto per l’apertura al pubblico della Cittadella sanitaria targata “Guarino” e prevista per lunedì 2 gennaio. L’ok del Comune di Avellino all’autorizzazione sanitaria chiude il cerchio per l’avvio delle attività del nuovo polo sanitario costruito su tre piani all’interno dell’ex Mercatone. Nuova vita quindi al centro “Vivendi”.
 
La struttura, progettata nei minimi dettagli per una straordinaria accoglienza con tutti i confort, dall’architetto Marco Speranza, esperto di edilizia sanitaria, archivia definitivamente la storia di degrado dell’ex gigante malato del capoluogo, in favore di un head quarter della sanità senza precedenti in Irpinia. Tutti i macchinari sono nuovi e di ultima generazione: Tac, moc, come bean, radiologia tradizionale, ecografi ultra sofisticati, strumentazioni di laboratorio innovativo per indagini tradizionali e molecolari e molto altro ancora. 
Il centro, che ha riunito in sé le esperienze di alta eccellenza di piazzale Amedeo Guarino e di via Carlo Del Balzo, aprirà alle 7:30 di mattina, e chiuderà alle 19 della sera. Questo sarà il primo di un anno ricco di appuntamenti, anche formativi, che si aprirà con un evento augurale a metà mese, alla presenza delle massime istituzioni locali.
 
Non è casuale la scelta della data di apertura, quella in cui ricorre l’anniversario della scomparsa del fondatore del gruppo, prof Amedeo Guarino.
«Ci siamo impegnati a realizzare qualcosa di bello per i pazienti e per la città. – spiega l’amministratore del Gruppo, Francesca Guarino – Avremo particolare cura per i bambini, ma anche per le donne e i diversamente abili. Tutte le tecnologie più moderne e il personale più qualificato ci daranno la possibilità di offrire prestazione sempre più accurate e nuove».
 
Duemila metri quadrati di servizi, su più livelli, per l’intero ventaglio delle prestazioni sanitarie convenzionate e private. Centro diagnostico e di analisi mediche, radiologia, esami strumentali. E l’attenzione al sociale. E’ previsto un punto di ascolto per le vittime di violenza di genere. Un’intesa con un’importante fondazione a favore di chi abbia subito abusi. Ed ancora, un customer care per l’interfaccia con i cittadini, la medicina generale e l’Asl. 
 
Via le barriere architettoniche: accessi dedicati ai portatori di handicap e alle ambulanze con pazienti barellati, indicazioni interne di facile lettura e pittogrammi ad alto contrasto. Una versione accessibile per utenti con disabilità visive su portale web e una postazione di accettazione dedicata completamente ai diversamente abili. Macchinari innovativi anche per lo sport e chi pratica attività agonistica, una sala meeting in cui promuovere momenti di riflessione scientifica e culturale. Lunedì tutto lo staff sarà presente dalle ore 7:30, per dedicarsi ai pazienti. Si parte