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Benevento – I dossier “Luminosa”, “Energia”, “Zone Zes”, un appello alla Regione Campania per un sostegno al piano energia e l’istituzione di una cabina unica con i soci e la Provincia per nuovi insediamenti nell’area industriale sono stati al centro della conferenza stampa di fine anno del presidente del Consorzio Asi Luigi Barone, affiancato dai sindaci di Paduli e Airola, Domenico Vessichelli  e Vincenzo Falzarano, componenti del Direttivo dell’Ente. Barone sul dossier ormai ventennale della richiesta della Società Luminosa di realizzare una centrale a turbogas da 440 megawatt ha dichiarato: “La decisione del Tar Campania del 12 dicembre che ha dichiarato inammissibile il ricorso della Società ci conforta, ma la guardia deve restare sempre alta. Non ci rasserena. L’azienda non si arrende per questa decisione. Ma la nostra contrarietà resta ferma soprattutto per l’impatto dell’investimento sulla filiera agroalimentare e sulla città di Benevento. In ogni sede anche ministeriale racconteremo la nostra contrarietà”.

La vicenda Luminosa si innesta in questi ultimi mesi sulla crisi energetica e con i prezzi alle stelle occorre intervenire anche per regolamentare l’utilizzo di energie alternative: questo ha sottolineato Barone, che ha spiegato “Le altre istituzioni devono partecipare con noi in modo attento rispetto questi tipi di investimenti. Occorre condividere con noi dell’Asi una strategia territoriale”. Barone ha aggiunto: “Sul depuratore a servizio della zona è necessario e speriamo che la Regione ci dia una  mano e assuma un impegno”. 

Il Presidente ha poi parlato di nuove richieste di insediamento nell’agglomerato: “Malgrado la crisi economica e sociale, avere 20 richieste di alcune aziende anche importanti ci fa ben sperare soprattutto per i livelli occupazionali. C’è stato il via libera di una grossa azienda che dovrà produrre qui i pannelli fotovoltaici e batteria a lidio. A breve presenteremo il progetto e altre aziende legate all’innovazione tecnologica. C’è una certa effervescenza legate a zone Zes e al nostra attività di produzione e marketing e un nuovo aspetto logistico”. Barone ha quindi affermato la necessità di discutere su un altro dossier fondamentale: “Occorre una cabina di regia unica con i sindaci e gli altri soci per valutare la possibilità di concedere o meno l’autorizzazione. Una visione collettiva che tenga conto anche delle esigenze del territorio”. Nel 2023 sarà approvato anche il piano regolatore dell’agglomerato industriale di Ponte Valentino, ha annunciato Barone. Sullo scalo merci ferroviario, il presidente quindi ha sottolineato: “Si va avanti nella fase progettuale. Verrà realizzato rispetto a due binari dell’alta velocità già esistenti, vanno solo adeguati”. Il presidente ha poi concluso affermando che nella zona tra Benevento e Paduli ci sono 18 ettari da recuperare mentre per l’agglomerato di Puglianello e San Salvatore Telesino “si attendono 10 milioni di euro do investimenti da parte della Regione”.