L’ultimo partigiano delle Quattro giornate di Napoli è andato via nelle scorse ore all’età di 94 anni. Antonio Amoretti per anni ha rappresentato l’anima dell’Anpi provinciale e ora, all’antivigilia di Natale, lo piangono un pò tutte le forze politiche, soprattutto del centrosinistra.
“La notizia della scomparsa di Antonio Amoretti, componente della Presidenza Onoraria ANPI, ci riempie di dolore – scrive in una nota Articolo Uno – Antonio era l’ultimo partigiano vivente che avesse preso parte alle Quattro giornate di Napoli: un testimone insostituibile di una stagione tragica ma di riscossa, una figura che non ha mai fatto mancare la sua voce nella vita della città”.
“Antonio – si legge ancora nella nota – è sempre stato impegnato per la difesa dei principi della Costituzione, ed è stato in tutti questi anni una guida inestimabile per tutti coloro, a partire da tantissimi giovani, che hanno ispirato il loro impegno civile alle gesta dei partigiani nella lotta contro il nazifascismo”.
La camera ardente sarà allestita presso la sala dei baroni al Maschio Angioino, i funerali ci saranno domani alle 11.