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“La dotazione di 300mila euro per il triennio 2023-2025 sul fondo per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti sul lavoro è un primo importante passo avanti sul fronte della prevenzione e del contrasto alle morti bianche e agli infortuni sul lavoro, che vedono la Campania nelle prime posizioni a livello nazionale per il rapporto tra infortuni mortali e popolazione lavorativa”. Lo dice il consigliere regionale del Pd, Massimiliano Manfredi, primo firmatario della disposizione inserita nella legge di Bilancio, che ricalca il testo della mozione presentata da tutto il gruppo del Pd e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 3 maggio.

“Con questa dotazione finanziaria – spiega Manfredi – sarà possibile sostenere i percorsi socio educativi, di istruzione e di formazione dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. Ringrazio l’assessore Marchiello, che con la sua sensibilità hanno fatto sì che questa tematica risultasse prioritaria nell’agenda politica della Regione. In tal senso, la dotazione del fondo regionale è un passaggio necessario ma non sufficiente. Occorre infatti modificare la normativa vigente, consentendo alla Regione di avere un ruolo di primo piano nella prevenzione e nel contrasto alle morti bianche e agli infortuni sul lavoro”. “La legge n.11 del 9 agosto 2013 presenta dei vuoti da colmare – prosegue Manfredi – in particolare rispetto alla possibilità della Regione di prendere parte attiva nei processi penali, costituendosi parte civile.

Altro sbocco all’esercizio dell’azione civile nel processo penale è rappresentato dai benefici ottenibili con la cosiddetta azione di regresso: in occasione di infortuni non mortali, la Regione può recuperare le spese sanitarie sostenute delle Asl territorialmente competenti, per i danni causati dal responsabile dell’infortunio, ovvero dal datore di lavoro. Queste risorse potranno essere riutilizzate anche per attività di formazione, prevenzione e diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Questo intervento legislativo, sul quale continuerò a battermi dopo l’approvazione del bilancio, ha la piena condivisione delle organizzazioni sindacali, che ringrazio per il sostegno e il lavoro comune svolto in questi mesi”.