La scelta di non accendere le luminarie natalizie, in un anno particolarmente difficile per l’economia e in modo specifico per i rincari energetici, trova motivazione per la città di Telese Terme, così come per altri comuni italiani, nella espressa volontà di lavorare per un ambiente sostenibile e nell’ottica di un risparmio certo, riaffermando quanto già deciso nelle scorse settimane per la pubblica illuminazione.
Volterra, Narni, Pomezia, Fiesole, Pontedera, da nord a sud non si contano le città che hanno intrapreso lo stesso percorso per queste festività natalizie.
Il grande albero green in piazza Minieri, gli addobbi delle attività commerciali e un cartellone di eventi che durerà fino a gennaio inoltrato sono il frutto dell’intesa tra il Comune di Telese Terme e la Pro Loco Telesia.
“Le decisioni relative al Natale e alle luminarie sono state condivise con i rappresentanti dei commercianti telesini – spiegano il sindaco Giovanni Caporaso e il presidente della Pro Loco Filippo Sardisco -. Abbiamo organizzato un primo incontro nella sede della Pro Loco invitando tutti i commercianti a partecipare e a contribuire con idee e proposte. A questo primo incontro è seguita una seconda riunione al fine di rendere possibile la partecipazione anche a chi non era stato presente in precedenza. Dai commercianti intervenuti nei due appuntamenti organizzati abbiamo ricevuto un feedback positivo, dunque ogni critica che dovesse arrivare da esercenti che non hanno ritenuto utile prendere parte a quegli incontri la rispediamo al mittente, convinti che né la strada né tantomeno i social siano i luoghi giusti per intavolare dibattiti costruttivi e per discutere proposte. Ci confortano i riscontri più che positivi che stiamo ricevendo in questi giorni e che, auspichiamo, continueranno durante tutte le festività”.