Il Gup Vincenzo Landolfi, del Tribunale di Benevento, ha fissato l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio per 14 persone (dirigenti Asl, Arpac e titolari di attività), accusate a vario titoli di abuso d’ufficio, omissione in atti di ufficio, rivelazione di segreti di ufficio, falso materiale commesso da pubblico ufficiale e da privato e falso ideologico. L’udienza è stata fissata per il 27 giugno 2023.
Una inchiesta dei carabinieri del Nas di Salerno sui controlli nelle attività commerciali che nell’aprile del 2018 portò ad un ispezione e la successiva chiusura di un locale a Durazzano, in virtù delle gravi conformità riscontrate relative a carenza di igienico-sanitarie-strutturali dei locali, nonché al sequestro di prodotti alimentari privi di indicazioni sulla tracciabilità, obbligatoria per garantire la sicurezza alimentare. Nel mirino degli inquirenti anche i mancati controlli in un impianto di macellazione a Bonea, oggetto di un provvedimento amministrativo di chiusura a seguito di una ispezione da parte dei Nas di Salerno il 28 settembre 2018. Poi ancora dei mancati controlli in alcuni esercizi commerciali di Sant’Agata dei Goti, Frasso Telesino e Durazzano. Fari puntati anche su false attestazioni al fine di certificare gli avvenuti decessi.
Dovranno comparire presso il Tribunale di Benevento: Michel Sanzari, 70 anni, di Telese Terme, all’epoca dei fatti dirigente medico dell’Asl di Benevento e responsabile del Distretto Sanitario di Sant’Agata dei Goti, (Avvocato Angelo Leone); Giovanni Matarazzo, 67 anni, veterinario di Vitulano, all’epoca dei fatti dirigente medico dell’Asl di Benevento, (Avvocati Sergio Rando e Nicola Colicchio); Wojciak Dorota Jadwiga, 49 anni, residente a Durazzano, (Avvocato Massimiliano Ricciardi); Pietro Di Nuzzo, 58 anni, di Durazzano (Avvocato Stefano Meccariello); Francesco Pengue, 54 anni, di San Lorenzo Maggiore (Avvocato Angelo Leone); Lucia Antonia Vitale, 68 anni, di Telese Terme (Avvocato Angelo Leone); Adele Sanzari 36 anni, di Telese Terme (Avvocato Angelo Leone); Daniela Mondrone, 42 anni, di Limatola, amministratore unico di una società con sede a Castel Campagnano (Avvocati Carlo Marino e Vincenzo De Blasio); Antonio Mauro, 68 anni, di Dugenta, titolare di una ditta, (Avvocato Francesca Fusco); Giuseppe Lavorgna, 39 anni, di San Salvatore Telesino, titolare di una ditta di servizi di consulenza alla sicurezza e igiene (Avvocato Veronica Pasquino); Giandomenico Petrillo, 46 anni, di Cusano Mutri, titolare agenzia funebre, (Avvocati Maria Carmine Maturo ed Ettore Marcarelli); Donato Lombardi, 45 anni, di Tocco Caudio, responsabile servizi demografici del Comune di Tocco Caudio, (Avvocato Erico Francesca); Vincenzo Ferraro, 60 anni, di Tocco Caudio, titolare impresa funebre, (Avvocato Salvatore Faiello); Stefano Romano, 72 anni, di Cautano, medico di base convenzionato con la Asl di Benevento (Avvocato Giovanni Nicola Procaccini); stralciata la posizione Attilio Sabione. Persone offese nel processo l’Als di Benevento, in persona del legale dell’avvocato Andrea Iannotta.