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“Cgil e Uil vanno in piazza in difesa del grande capitale, delle multinazionali dai profitti incontrollati e contro le piccole imprese ed il ceto medio”.

Lo dichiara l’On.le Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione finanze, commentando la manifestazione dei due sindacati contro la Manovra del governo di centrodestra.
“La Cgil e La Uil – prosegue – dicono no alla flat tax, che darebbe un po’ di ossigeno alle microimprese a struttura familiare italiane, mentre tacciono da anni sui profitti spaventosi delle multinazionali, dal comparto farmaceutico alla grande distribuzione, che sfruttano i lavoratori controllandone i tempi di lavoro attraverso i robot”.

“Con che faccia Landini & C , responsabili del livellamento salariale che ha portato L’Italia ai livelli più bassi nei salari – chiede Rubanoadesso parlano di equità fiscale e dicono che la Manovra sarebbe contro i poveri?
La Legge di Bilancio del governo di centrodestra, che è in gran parte conseguenza della congiuntura economica post covid e della guerra Russia-Ucraina, – secondo il capogruppo azzurro in commissione finanze – tende ad alleggerire il carico fiscale sulle imprese, che creano lavoro vero e non assistenza, ed introduce un primo aumento delle pensioni di fame che vengono erogate a milioni di anziani e invalidi.
Chi difende, allora, lo status quo e rappresenta in Italia la punta più avanzata della conservazione? La risposta – conclude Rubano – è nelle piazze della Cgil e Uil”.