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Sgomento e dolore a Cardito (Napoli) per la morte del 33enne pilota dell’Aeronautica Fabio Antonio Altruda, che era ai comandi del caccia Eurofighter del 37esimo Stormo di Trapani precipitato nel tardo pomeriggio di ieri, a poca distanza dalla base aerea militare siciliana, mentre si apprestava all’atterraggio di ritorno da una missione di addestramento. Papà Fernando e mamma Marilena vivono nel comune dell’hinterland partenopeo; Fabio era nato a Caserta e cresciuto a Cardito con l’altro fratello più piccolo, Alessandro, che attualmente lavora fuori. Ai genitori di Fabio Antonio, si è rivolto con un post su Facebook il sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo.

“Desidero esprimere a nome dell’intera amministrazione sentimenti di cordoglio – ha scritto Cirillo – e siamo vicini a Fernando e Marilena per la perdita del loro amato figlio. La comunità intera vi è vicina in questo grave lutto”. Fabio Antonio Altruda, descritto da amici e colleghi cone un ragazzo solare, aveva lasciato casa dei genitori a 15 anni per frequentare la Scuola della Nunziatella e intraprendere poi la carriera di pilota; una scelta fatta per passione. Dolore è stato espresso anche dai parlamentari casertani. “L’intera comunità casertana di Fratelli d’Italia – ha scritto in una nota il deputato Marco Cerreto – si stringe attorno alla famiglia del Capitano Fabio Antonio Altruda e all’Aeronautica Militare in un profondo segno di vicinanza e cordoglio. Tutti gli amici e colleghi lo ricordano come un professionista attento, preparato e sempre gioviale. Il suo sorriso era coinvolgente”. Il capogruppo Pd in commissione Difesa Stefano Graziano ha rivolto “alla famiglia le più sentite condoglianze e la mia personale vicinanza all’aeronautica militare”. Per il deputato della Lega Gianpiero Zinzi, “la comunità casertana é sconvolta da questa notizia. La nostra vicinanza va alla famiglia ed all’Aeronautica Militare”.