“Il trasferimento dell’immobile da Whirlpool a ZES Campania sarà perfezionato entro la fine dell’anno, per poi passare a inizio del prossimo anno all’individuazione del soggetto che si incarichi del progetto di reindustrializzazione”. Lo dichiarano Fim, Fiom e Uilm in un comunicato congiunto al termine del tavolo al ministero delle Imprese e del Made in Italy presieduto dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto. “Confidiamo – sottolineano i sindacati – che il passaggio di proprietà del sito sia davvero compiuto entro il termine annunciato”.
Sarà “importante – sottolineano i sindacati – che l’avviso pubblico per la ricerca dell’investitore sia redatto dal Ministero, dalla Regione Campania, da Comune e Prefettura di Napoli e dal commissario governativo rappresentante della ZES, per governare e controllare l’affidabilità industriale dei possibili soggetti interessati”. “I necessari investimenti dovranno essere in collegamento con il pubblico. La nostra preoccupazione è tanto maggiore se si considera la forte presenza della criminalità nell’area e il conseguente rischio che sullo stabilimento possano sussistere interessi perfino illeciti. Chiediamo a Ministero e a Regione Campania di comprendere l’urgenza che attanaglia i lavoratori, poiché il termine massimo di fruizione della Naspi scade fra un anno e progressivamente si riduce l’ammontare della indennità. Occorre costruire una modalità, anche attraverso l’utilizzo di Invitalia, per tutelare l’occupazione e garantire tutto il bacino di 317 lavoratrici e lavoratori”.
“Il Ministero – conclude la nota – si è impegnato a supportare la ricerca dell’investitore per lo stabilimento di via Argine con il nuovo Sportello per l’attrazione degli investimenti esteri, e a inserire come previsto dal verbale di ottobre l’assunzione di tutti i lavoratori ex Whirlpool alle medesime condizioni economiche e normative quale condizione per la cessione del sito”.