Tempo di lettura: < 1 minuto

E’ stato stimato che incassava circa 70mila euro al mese, la piazza di spaccio scoperta e “neutralizzata” dai carabinieri di Sorrento a Vico Equense, nota località turistica della Costiera sorrentina. All’alba di oggi, i militari dell’arma, al termine di indagini coordinate dal capo dell’ufficio inquirente di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, hanno avuto l’incarico di notificare 33 misure cautelari emesse dal gip Fernanda Iannone. Si tratta del primo vero e proprio centro di smistamento della droga scoperto in Costiera: la compravendita delle sostanze stupefacenti si concentrava nelle cantine del quadrilatero delle case popolari di via Sconduci. Lì, secondo quanto emerso dalle attività d’indagine dei carabinieri, i pusher accoglievano ogni giorno tre i 20 e i 30 acquirenti. A dimostrarlo ci sono le intercettazioni – ambientali e telefoniche – contenute negli atti dell’indagine. I telefoni cellulari, con specifiche utenze, venivano usati esclusivamente per ricevere gli “ordini” dei clienti e tra gli acquirenti individuati c’è anche uno studente, appena ventenne, che acquistava cocaina con cadenza quasi giornaliera: è stato calcolato che il giovane spendeva – per usi personali e non per spacciare – quasi 2500 euro di droga al mese.