Castelvenere (Bn) – Una prima assoluta nel Sannio, un esordio che ha incuriosito gli appassionati del genere. L’arrivo di Roberto Recchioni a Castelvenere non poteva passare sotto silenzio, la sua mostra ha rappresentato il modo per avvicinarsi alla penna che ha visto nascere le storie più belle dei più grandi personaggi del fumetto italiano, a partire da Dylan Dog.
Il fumettista romano ha messo in mostra una serie di stampe da ammirare e interpretare, provando a entrare nel suo racconto, fatto di tanti toni dark e tante immagini da osservare nelle singole espressioni e movenze impresse nelle stampe.
“La fumettistica, al momento, è uno dei settori floridi per l’editoria italiana” – queste le parole della“rockstar del fumetto italiano”, ricevuto dal sindaco Alessandro Di Santo, insieme agli altri due componenti della giunta, il vice sindaco Raffaele Simone e l’Assessore Giovanni Arturo Verrillo, nell’aula consiliare del Comune di Castelvenere dove gli è stata donata una targa ricordo.
Subito dopo la visita al Comune c’è stata l’inaugurazione della personale a cura di Marco Amore dal titolo “F.E.A.R. – Fenomenologia Esistenziale d’Autarchia Romantica”, nello spazio espositivo “Mondoromulo”, diretto dal fotografo ritrattista, grafico e artista Flavio Romualdo Garofano.
La mostra di Recchioni resterà aperta fino al prossimo 28 gennaio.