Hanno fatto come in “Ladro lui, ladra lei”, il film del ’58 dove Cencio (Alberto Sordi) fingendosi carabiniere mette a segno un colpo in una gioielleria romana. E così i due, indossando una pettorina con la scritta Carabinieri, si sono presentati a casa di un imprenditore del centro storico di Napoli sostenendo che avrebbero dovuto eseguire una perquisizione. L’uomo, un po’ stupito, non si è opposto e li ha lasciati fare credendo di avere davanti dei veri uomini delle forze dell’ordine. Invece erano dei malviventi che, quando hanno trovato denaro e preziosi, hanno detto all’imprenditore che li avrebbe dovuti seguire per la redazione di alcuni atti in una fantomatica caserma: “deve firmare il verbale”. Lo hanno fatto salire così sulla loro auto ma, appena fuori città, lo hanno fatto scendere e sono scappati. E’ a questo punto che l’uomo ha realizzato che era tutta una messinscena e ha dato l’allarme. Ora sono in corso le indagini dei carabinieri, che stanno ricostruendo l’accaduto. Il valore del bottino non è stato ancora quantificato. “Un fatto gravissimo – ha commentato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha rilanciato l’allarme postato sui social del giornalista Pino Grazioli – abbiamo immediatamente chiesto alle forze dell’ordine di intraprendere tutte le azioni necessarie per individuare questi pericolosi malviventi e assicurarli alla giustizia”.
Si fingono carabinieri e gli perquisiscono casa, ma è un furto
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