Ha parlato davanti al gip dal carcere di Benevento, Giuseppe Maglione, il 24enne accusato di tentato omicidio premeditato, per aver accoltellato Emilio Arpaia, 27 anni nella notte tra mercoledì e giovedì a Montesarchio.
L’udienza di convalida si è tenuta questa mattina nella casa Circondariale di Capodimonte davanti al gip Pietro Vinetti del Tribunale di Benevento. Maglione, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci, ha rilasciato la sua versione, raccontando di essere salito sull’auto di Arpaia dove è nata una discussione. A tirar fuori il coltello, sempre secondo le dichiarazioni dell’aggressore, sarebbe stata la vittima, poi disarmata e a sua volta colpita più volte in petto.
I due erano davanti a un locale del centro caudino, quando, secondo la versione del Maglione, Arpaia lo avrebbe invitato a salire in macchina per spostarsi in un altro pub, sempre di Montesarchio. Salito in auto, Maglione ha raccontato al gip che Arpaia si sarebbe incamminiamo per una strada secondaria e poi si sarebbe fermato in un luogo isolato. A quel punto sarebbe iniziata una discussione accesa tra i due, per una questione di qualche anno prima. Maglione ha dichiarato di essere stato aggredito al collo e poi con dei pugni. Inoltre, il 24enne ha raccontato di essersi riuscito a liberare e sceso dall’auto avrebbe tentato di scappare. Ma Arpaia, a quel punto, lo avrebbe raggiunto ed sarebbe cominciata un’altra colluttazione, questa volta in strada. Secondo quanto raccontato da Maglione, durante la lite, Arpaia avrebbe estratto un coltello a serramanico dalla tasca dei pantaloni. Colpito alla gamba il Maglione avrebbe cercato di respingerlo, riuscendo a sottrargli la lama e a quel punto si sarebbe difeso cominciando a colpirlo ripetutamente. Questa la deposizione di Maglione dopo l’interrogatorio di garanzia. Il giudice, alla fine dell’udienza, ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare del carcere. Maglione, insieme alla difesa rappresentata dall’avvocato Vittorio Fucci, ha fornito la sua versione dei fatti, mediante una ricostruzione dei fatti con l’ausilio di investigazioni difensive e documenti prodotti dal legale, che sarà fondamentale per il Riesame e per il ricorso in Cassazione contro l arresto.
LA VICENDA
Secondo una prima ricostruzione, quando i Carabinieri sono intervenuti in via San Martino a Montesarchio, allertati per quello che era stato segnalato come un incidente stradale, hanno trovato la vittima in una pozza di sangue. Nessun incidente d’auto: l’uomo, il 28enne era stato accoltellato. Uno dei militari avrebbe prestato i primi soccorsi praticando un massaggio cardiaco, mentre arrivava l’ambulanza che ha trasportato il malcapitato in ospedale a Benevento. Da lì il trasferimento d’urgenza in elicottero, a Napoli: un intervento chirurgico gli ha salvato la vita ma le condizioni restano gravi. Il 28enne, padre di una bambina, fino a qualche mese fa gestiva un locale proprio nella cittadina caudina, pub che attualmente è chiuso.
Le indagini avevano portato al fermo di Giuseppe Maglione di Montesarchio, che, su richiesta della Procurata della Repubblica di Benevento, era stato rinchiuso nel carcere del capoluogo sannita.
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