Il fratello è il legale rappresentante della società che gestisce la tesoreria del Comune e il Tribunale civile di Napoli Nord dichiara il sindaco incompatibile per conflitto di interessi. Accade a Frignano, comune della provincia di Caserta di cui è primo cittadino Lucio Santarpia. La sentenza risale allo scorso primo dicembre e il Giudice ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di consigliere comunali difesi dagli avvocati Laura Fasulo, Laura Diana e Vittorio Caterino.
Secondo le norme vigenti, infatti, “non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore”. Santarpia, che ha sempre respinto con vigore la tesi della sua incompatibilità, resta, per ora, primo cittadino di Frignano in attesa di indicazioni dal ministero dell’Interno che si è costituito nel procedimento giudiziario.