NAPOLI – Il campo largo di Gaetano Manfredi rischia di andare in frantumi nell’area est di Napoli. Qui, infatti, la Municipalità dei quartieri Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli vive ore di fibrillazione con il Movimento 5 Stelle che disconosce la sua rappresentante in giunta e minaccia, nero su bianco, di lasciare la maggioranza del presidente in quota Sinistra Italiana Sandro Fucito.
I grillini battono i pugni sul tavolo perchè vorrebbero maggiore visibilità con un altro assessore: evidentemente, il lavoro svolto da Mariarca Viscovo non li soddisfa. Quello della giovane attivista, alle scorse elezioni candidata nella sua lista, è un nome che non accontenta tutte le anime del Movimento. Certamente non quella rappresentata da Patrizio Gragnano, un consigliere pentastellato della sesta Municipalità che non si sente rappresentato a sufficienza. E quindi ha firmato questa dichiarazione: “Con una formale nota al presidente della Municipalità 6 di Napoli Alessandro Fucito e ai capigruppo di maggioranza, la nostra capogruppo Emilia Sessa ha notificato un documento votato dall’unanimitá del gruppo presente con il quale apriamo la prima verifica di maggioranza della consiliatura. Non abbiamo registrato alcun cambio di marcia rispetto alla scorsa esperienza amministrativa. Eppure ci siamo fatti portatori di proposte concrete e innovative. La caserma dei carabinieri a Piazza Bisignano e un nuovo regolamento per la partecipazione dei soggetti del terzo settore sono solo due delle vicende dove si é tirato dritto senza ascoltare i bisogni del territorio”.
Da qui il nodo che è venuto al pettine: “Siamo il secondo gruppo del consiglio e il primo partito alle ultime politiche, ma non siamo rappresentati in giunta. Abbiamo posto dei punti di merito su cui programmare l’agenda dei prossimi mesi e dato la disponibilitá a partecipare alla giunta per essere parte del governo. Auspichiamo che nelle prossime ore arrivi un concreto segnale di attenzione. Se cosi non fosse, ci sentiremo liberi da vincoli di maggioranza e valuteremo volta per volta il nostro appoggio a Fucito”.
Il diretto interessato, Fucito, replica con queste parole: “Il Movimento 5 Stelle non può scaricare sulla Municipalità le sue dinamiche interne. Diano un contributo fattivo a migliorare la situazione”.