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Napoli – Quattro microtelefonini e un quantitativo di sostanze stupefacenti sono stati sequestrati dalla Polizia Penitenziaria a due detenuti italiani reclusi nel reparto Firenze del carcere napoletano di Poggioreale. Lo rende noto il CON.SI.PE (Confederazione Sindacati Polizia Penitenziaria).
Il ritrovamento è avvenuto – si legge ancora nella nota – nell’ambito di una perquisizione straordinaria coordinata dal comandante del Salvia, dirigente aggiunto di Polizia Penitenziaria Gaetano Diglio.
Per il segretario regionale Asppe confederata Consipe della Campania Luigi Castaldo,purtroppo la mole ed i carichi di lavoro connessi alla grave ed atavica carenza di personale per oltre 200 unità, sottopone oltremisura il personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Poggioreale ‘G.Salvia’ determinando non poche difficoltà e criticità operative. Nonostante le evidenti e concrete carenze di agenti di Polizia Penitenziaria il plauso va a quel poco personale presente in regione che tutti i giorni espleta il proprio dovere con alto senso delle istituzioni rispettando il proprio giuramento, come quelli di ieri a Poggioreale”.
Il segretario generale Asppe confederata Consipe Claudio Marcangeli auspica “che i tagli fatti dall’attuale Governo siano indirizzati al recupero di fondi da investire per la sicurezza ed il benessere del personale e nuove strategie per la lotta alla criminalità, attraverso la quale possiamo garantire l’interesse collettivo, salvaguardando il mandato istituzionale”.