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“Questa mattina sono stato a Cerreto Sannita per un importante confronto nato con l’obiettivo di creare i presupposti per la riapertura del locale Presidio Ospedaliero”. A dichiararlo il consigliere regionale Luigi Abbate. 

Relativamente alla futura nascita di una casa di comunità e di un hospice entro luglio 2023, il consigliere regionale si è mostrato abbastanza scettico sulla reale utilità. 

“Cerreto Sannita ha sicuramente delle prospettive future ma non come Pronto Soccorso. Sarà un presidio per implementare la presenza di sanità territorio. Resto – ha aggiunto – sempre perplesso sulle case di comunità. Bisogna essere chiari, c’è stato molto fumo in questi mesi e adesso serve verità. Sono necessari maggiori fondi per portare avanti determinate idee. Oltre al fatto che questi centri vanno organizzati, partendo dal l’inserimento dei lavoratori al loro interno con un piano di assunzioni ad hoc. 

Porterò in Regione quando avanzato da questo incontro e lavorerò, come sempre, per il bene del mio territorio e di coloro che lo vivono”.