È una fantastica notizia per tutti gli appassionati del genere e non solo, quella che giunge da Castelvenere, piccolo comune gioiello della provincia di Benevento: Roberto Recchioni, la “rockstar del fumetto italiano”, farà tappa nel Sannio sabato prossimo, 10 dicembre, ore 17.00, presso la galleria Mondoromulo Arte Contemporanea. Recchioni, direttore editoriale e principale sceneggiatore di Dylan Dog, nonché scrittore di personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino, inaugurerà una personale a cura di Marco Amore dal titolo F.E.A.R. – Fenomenologia Esistenziale d’Autarchia Romantica, nello spazio espositivo diretto dal fotografo ritrattista, grafico e artista Flavio Romualdo Garofano.
“Stiamo vivendo un periodo storico molto particolare”, dice Flavio Romualdo Garofano. “E abbiamo quanto mai bisogno di artisti che ci raccontino la quotidianità e i suoi problemi in maniera intelligente.
Con F.E.A.R. Roberto Recchioni ci trascina in un vortice distopico: facciamo tappa nei suoi momenti esistenziali (che diventano tavole illustrate) e ne veniamo fuori arricchiti, meno sordi e indifferenti agli stimoli del mondo”.
Il curatore della mostra, Marco Amore, ribadisce l’importanza del lavoro artistico di Recchioni, capace di spaziare dal cinema al fumetto, dal romanzo al disegno: “Recchioni è senza dubbio una delle figure più interessanti attualmente in circolazione. La sua voglia di sperimentare nuovi medium lo rende il prototipo perfetto dell’artista contemporaneo: multiforme, versatile, capace di padroneggiare linguaggi differenti con notevole maestria”. L’esposizione, allestita presso Mondoromulo Arte Contemporanea, è un esempio lampante della sua flessibilità nel campo della rappresentazione grafica e surrealista.
In molti lavori si respira il senso tragico dell’esistenza proprio delle tele di Rothko, cui l’artista romano sembra essersi in parte ispirato: qui l’artista esplora un mondo sconosciuto cui anche le opere del pittore statunitense sembrano spesso alludere, inoltrandosi in orizzonti al di là dello spazio e del tempo e invitando l’osservatore a compiere un viaggio verso territori interiori ancora inesplorati.
La mostra è a ingresso libero.
Roberto Recchioni, romano, classe 1974. È romanziere, sceneggiatore e soggettista per il cinema e il fumetto, illustratore, critico cinematografico e videoludico, web influencer e regista. La sua principale occupazione è l’arte sequenziale ed è stato definito “la rockstar del fumetto italiano”. Direttore editoriale e principale sceneggiatore della Bonelli per la famiglia di collane dedicata a Dylan Dog (il secondo personaggio a fumetti più venduto e di maggior successo in Italia, pubblicato in larga parte dell’Europa, Sud America e America del Nord) e scrittore di personaggi iconici come Tex (testata più venduta in Italia e tra le più vendute al mondo), Diabolik e Topolino. Ha creato le testate a fumetti di John Doe e Detective Dante per l’Aurea Editoriale (assieme a Lorenzo Bartoli), due fumetti culto che hanno avuto una decennale esperienza in edicola, poi rinnovata in libreria. Ha dato alla luce Battaglia (Mondadori, BD, Cosmo), David Murphy: 911 (Panini) e la serie di Orfani (Bonelli). Mater Morbi, la sua graphic novel più nota, ha vinto i maggiori premi italiani di critica ed è stata pubblicata in tutto il mondo. Chambara – la via del samurai, Asso, Ammazzatine, Le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid sono altri romanzi a fumetti pubblicati in Europa. Dalla graphic novel Monolith (anche questa pubblicata in tutta Europa oltre che in USA) è stato tratto un film internazionale. Come illustratore e curatore ha realizzato, per le Edizioni Star Comics, le collane Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Orrore, dell’Avventura e del Mistero. Si è occupato dell’ideazione, della sceneggiatura e della realizzazione dei fumetti legati ai film Lo chiamavano Jeeg Robot e Smetto Quando Voglio: Masterclass. Ha anche realizzato il primo fumetto legato al ciclo delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Ha pubblicato i romanzi YA – La battaglia di Campocarne, Ya – l’Ammazzadraghi con Mondadori e Ringo: chiamata alle armi per Multyplayer Edizioni. Ha realizzato delle copertine italiane dei romanzi di Lee Child per Longanesi. Per Feltrinelli ha realizzato le Graphic Novel La Fine della Ragione e Roma Sarà Distrutta In Un Giorno. Sta realizzando una nuova serie a fumetti per la rivista internazionale Heavy Metal. Scrive come critico cinematografico per la rivista Best Movie e per il portale di Screenweek ed è autore di social poster cinematografici per Koch Media, Warner, Sony. È regista della serie horror Carne Fredda.