Napoli – “Il Mef ci ha detto che va bene, il decreto a favore del settore libererà 253 milioni, è una buona notizia, lo aspettavamo. Il mondo imprenditoriale ha bisogno di risposte in tempi brevi. Dobbiamo dare gambe alle sale perché rimangano in piedi”. Lo ha detto Lucia Borgonzoni, sottosegretaria di Stato al Ministero della Cultura aprendo il panel “Il Theatrical cuore della redditività economica dell’audiovisivo: siamo ancora in tempo?” alla 45° edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento-New Challenges, together.
I fondi sono così divisi: 25 milioni per l’investimento nelle sale, 113 milioni costi di funzionamento sale, 54 milioni alla distribuzione cinema, 60 milioni di investimenti internazionali. “C’è un grande percorso da fare insieme – ha proseguito – iniziato nel 2018 con la mia delega al cinema. Posso dire che seguirò io il settore audiovisivo – ha anticipato agli addetti ai lavori (la delega Mic non è stata ancora ufficialmente comunicata, ndr) -. Faremo presto i tavoli, veniamo da un momento difficile, la crisi energetica ora, e la pandemia prima, soprattutto. C’è stata allora una comunicazione sbagliata che vedeva le sale come luoghi insicuri quando se ben gestite sono i più sicuri”.
Borgonzoni ha parlato anche di ‘ridisegnare il tax credit’ e di regole certe, “ma dobbiamo iniziare ora, potendo dire che ci sono e che per 5 anni non cambieranno più. Poi pensare insieme come aiutare le sale che in Italia sono presidi sociali, spesso i soli sul territorio. Far tornare in sala, far dire che andare in sala è una cosa figa passando dai giovani”.