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Il violino di Linda Hedlund e il pianoforte di Francesco Nicolosi. A Benevento con Accademia di Santa Sofia arrivano le stelle della musica internazionale. Sabato 3 dicembre, alle ore 19:00, presso l’Auditorium San Vittorino di Benevento (che per questa occasione sostituisce la Chiesa di Santa Sofia, indicata invece in cartellone), torna la grande musica con il secondo appuntamento della Stagione Concertistica 2022/23 proposta da Accademia di Santa Sofia, in fruttuosa sinergia con l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio Statale di Musica “N.Sala” di Benevento.

Dopo il “furor di popolo” scatenato con lo spettacolo di Peppe Barra all’Auditorium S.Agostino, la nuova ricchissima kermesse, che vede sempre Filippo Zigante e Marcella Parziale alla direzione artistica, e Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock, alla consulenza scientifica, passa ora a un altro luogo simbolo di Benevento, per tutti gli amanti della musica, e rilancia con due virtuose eccellenze internazionali della musica classica. A esibirsi, sul palco del San Vittorino, infatti, saranno due stelle internazionali di prima grandezza, la giovane violinista finlandese Linda Hedlund e il “sommo” pianista siculo/napoletano Francesco Nicolosi.

Linda Hedlund ha studiato violino all’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna, laureata nel 2002, ha conseguito il dottorato in violino nel 2010 alla Sibelius Academy di Helsinki. Già da allora si esibisce in tutto il mondo, con le più prestigiose formazioni internazionali, come solista e musicista da camera. Molto attiva anche come insegnante e conferenziera, ha tenuto numerose masterclass negli Stati Uniti, Sud America e Asia.
Francesco Nicolosi, definito “uno dei migliori pianisti viventi al mondo” o “il pianista capace di cantare”, si è diplomato in Conservatorio giovanissimo con il massimo dei voti e la lode. All’età di diciassette anni, lascia la sua Catania alla volta di Napoli dove incontra Vincenzo Vitale, riconosciuto insegnante tra i migliori della tradizione pianistica italiana. Ben presto diventa uno dei suoi migliori allievi tanto da essere considerato a tutt’oggi uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea. La sua grande carriera internazionale, che lo ha visto protagonista nelle più importanti sale da concerto del mondo, lo consacra come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione e lo porta a vincere i più importanti premi nazionali e internazionali.

Il programma, piacevolissimo, della serata prevede due giganti a confronto, con due gioielli della storia musicale mondiale, composti appositamente per valorizzare le singole, differentissime, peculiarità e le reciproche potenzialità, indagando nel profondo le infinite e meravigliose possibilità di dialogo tra due strumenti egocentrici come violino e pianoforte: la Sonata n. 5 in Fa maggiore op. 24 denominata “La Primavera”, di Ludwig van Beethoven, e la Sonata in La maggiore di César Franck. Il consueto preludio allo spettacolo vedrà protagonista la Professoressa Silvana Rapuano, con un bellissimo intervento dedicato agli scavi e ai ritrovamenti del sito archeologico dell’ex chiesa di Sant’Ilario a Port’Aurea a Benevento.