Tempo di lettura: 2 minuti

Reggio Calabria – L’amarezza della Reggina è affidata alle parole del direttore sportivo Massimo Taibi. Il dirigente amaranto si presenta davanti alle telecamere di Sky Sport dopo il pari con il Benevento e nel suo mirino finisce la direzione dell’arbitro Luca Zufferli di Udine e l’operato del var, dove c’erano Valerio Marini di Roma 1 e Livio Marinelli di Tivoli. La compagine calabrese ha contestato soprattutto il gol del pareggio di Acampora, viziato, a loro modo di vedere, da un fuorigioco di Capellini che disturba Ravaglia.

Senza nulla togliere al Benevento che ha disputato un secondo tempo importante, bisogna che si decida quando dare o no questi gol. A Modena, in una situazione simile, ce lo hanno tolto“, tuona Taibi davanti alle telecamere, “c’era un giocatore a terra che si è alzato e disturbava il portiere. Al var mettiamo un ex giocatore che conosce determinate dinamiche. Più vedo l’episodio, più penso sia assurdo, il giocatore si alza e ostruisce la visuale al nostro portiere”.

Abbiamo disputato un’ottima partita, anche se il Benevento nel secondo tempo ha cambiato modulo e ha messo dentro giocatori che hanno cambiato l’inerzia della gara. Il Benevento è una squadra importante, ci chiediamo tutti come mai ha quella classifica“, ha concluso il direttore sportivo della Reggina.

Una zuffa su Zufferli: arbitro e Var scatenano la ‘rosicata’ della Reggina

L’intervallo sveglia il Benevento, Cannavaro rimonta Inzaghi: pari prezioso