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Avellino – Due gare per svoltare, dopo la sconfitta di Picerno. L’Avellino di Massimo Rastelli sfida tra le mura amiche il Taranto di Ezio Capuano. Tre i punti che separano le due squadre in classifica, 16 gli ionici e 13 i biancoverdi. Un snodo cruciale per allontanarsi dalle sabbie mobili della parte bassa della classifica per Rastelli. In settimana la società ha suonato l’adunata per i tifosi in vista del doppio match casalingo. “Venendo da un mese dispendioso ci è mancata quella energia per arrivare prima degli avversari sul pallone. È indubbio che sarà una sfida verità”. Parole chiare da parte del tecnico di Pompei che deve fare i conti con diverse assenze.

All’appello mancano Micovschi e Ricciardi che stanno continuando il programma di recupero prima di reinserirsi definitivamente il gruppo; Aya ha terminato il ciclo di cure e lavoro specifico e da lunedì si riaggregherà al gruppo; Dall’Oglio e Di Gaudio stanno continuando il programma specifico/differenziato per i rispettivi problemi avuti nelle scorse settimane. L’unico rientro è Zanandrea che partirà dalla panchina. Conferma per il 4-3-3 per il trainer di Pompei. Pane tra i pali; Rizzo e Tito sugli esterni; Moretti, Illanes in difesa; Matera, Franco, Casarini a centrocampo; Russo e Kanoutè a supporto di Gambale.

Avellino-Taranto, le probabili formazioni (fischio d’inizio ore 14.30):

Avellino (4-3-3): Pane; Rizzo, Moretti, Illanes, Tito; Matera, Franco, Casarini; Russo, Gambale, Kanoute. A disp.: Forte, Pizzella, Auriletto, Zanandrea, Garetto, Guadagni, Murano, Maisto, Trotta, Ceccarelli. All.: Rastelli.

Taranto (3-5-2):  Vannucchi; Evangelisti,  Antonini, Manetta; Formiconi,  Mastromonaco, Labriola, Diaby, Ferrara; Guida, La Monica. A disp: Loliva, Caputo, Granata, Vona, Romano A., Romano G., Mazza, Maiorino, Tommasini, Sakoa, Marini. All.: Capuano.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone