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“Speriamo che le istituzioni preposte quanto prima intervengano per la pulizia e la messa in sicurezza dei fiumi, in particolare nei tratti a maggior rischio”. Il presidente dell’Asi della provincia di Benevento, Luigi Barone, in un giorno molto difficile per la Campania torna a chiedere interventi concreti per la messa in sicurezza dei corsi fluviali. “La mia attenzione è rivolta in particolare a Ponte Valentino, dove ad ottobre 2015 ci furono i maggiori danni per il tremendo alluvione. Non si può far finta di nulla e intervenire soltanto nelle emergenze. È assurdo che gli ultimi interventi di pulizia di Tammaro e Calore, alla confluenza, sono stati realizzati dopo l’alluvione e da allora, ovvero da anni, non si è fatto più nulla malgrado le continue richieste”, aggiunge Barone che oggi ha monitorato, vista l’abbondante pioggia, i corsi d’acqua nell’agglomerato Asi di Ponte Valentino. “Abbiamo il terrore della pioggia, gli imprenditori sono impauriti. Non si può andare avanti così”, aggiunge ancora il presidente dell’Asi che ricorda l’impegno assunto dal presidente De Luca durante la visita a Ponte Valentino di qualche anno fa. “Il governatore conosce bene la problematica, ha più volte detto che la Regione avrebbe finanziato un intervento serio di messa in sicurezza della zona. Ad oggi però non è stato ancora fatto nulla”, aggiunge il numero uno dell’area Industriale che prosegue: “Della questione ho parlato anche con il commissario Zes Romano, speriamo che qualcosa si smuova”. Per Barone, però, “ora è prioritario pulire l’alveo dei fiumi Tammaro e Calore nella zona di Ponte Valentino. I due corsi d’acqua sono pieni di vegetazione, alberi ed altro ancora e con le pioggia abbondanti diventa abbastanza pericoloso”, conclude il presidente dell’Asi.