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La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta meteo attualmente in vigore fino alle 18 di domenica.

Fino alle 21 di oggi, sabato 26 novembre:

  • ​Arancione sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini)
  • Gialla sul resto della regione.
Dalle 21 di oggi fino alle 18 di domani, domenica 27 novembre:
 
  • ​​Arancione sulla zona 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana)
  • Gialla sul resto della regione​

In dettaglio, sulla zona 1, dal pomeriggio di oggi rinforzeranno i venti e il moto ondoso. Sono previste ancora precipitazioni, anche a carattere di rovescio, soprattutto durante la notte.

 
Fino alle 18 di domani, su tutta la regione, indipendentemente dalla zona, vige ancora una allerta per venti forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte.
Attenzione massima va posta al rischio idrogeologico, anche diffuso, con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse.

 

La Protezione Civile della Regione Campania richiama le autorità competenti alla massima attenzione mantenendo attivi i Centri operativi comunali. Si raccomanda di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e di adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini anche in considerazione delle precipitazioni dei giorni scorsi e della saturazione dei suoli.

Anche nelle zone in cui da stasera si passa al livello giallo saranno ancora possibili fenomeni franosi e caduta massi, in considerazione della saturazione dei suoli.

Si invitano le autorità competenti a controllare altresì la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

Prestare attenzione ai successivi avvisi diramati dalla Sala operativa regionale.