Ischia (Na) – “E’ una tragedia, il numero dei dispersi è ancora incerto a Casamicciola. A causa del maltempo sul territorio isolano di Ischia abbiamo anche altre situazioni di difficoltà localizzate, ma per fortuna in questo caso non di particolare gravità, come allagamenti e altre situazioni trattabili ed arginabili”. Lo riferisce il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino.
A seguito di quanto successo a Casamicciola “ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati”. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, in collegamento con gli altri sindaci della zona e la prefettura.
“Sto provando a chiamare alcune persone che risulterebbero disperse ma purtroppo al momento non ho ricevuto risposta”. Così don Gino Ballirano, parroco della chiesa di Santa Maria Maddalena, a Casamicciola, interpellato dall’ANSA, racconta i momenti difficili che si vivono sull’isola dopo la frana di questa mattina. “Sto cercando di andare sul posto ma la strada sotto casa mia è bloccata da un muro di auto ed alberi”. Don Gino spiega che la Diocesi di Ischia ha mobilitato la Caritas per la prima accoglienza.
“Il rischio residuo è sempre difficile da valutare, ma esiste. E’ quindi concreto il rischio di nuove frane nell’imminente, soprattutto in concomitanza con nuovi eventi piovosi, nell’area di Casamicciola già colpita stamani dalla forte frana che ha raggiunto il lungomare”. Lo afferma all’ANSA il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Mauro di Vito.
Fenomeni franosi come quello di oggi a Casamicciola, spiega di Mauro, “sono fenomeni naturali che si possono sempre verificare in particolari territori. L’uomo può e deve però intervenire per mettere in sicurezza le zone abitate e soprattutto puntando sulla prevenzione. Ciò – precisa – da un lato intervenendo con strutture ad hoc e dall’altro imponendo la non urbanizzazione delle aree più a rischio, a partire ad esempio dal divieto di costruzione di strade nelle aree a valle, poichè proprio le strade possono favorire lo scorrimento veloce delle frane con conseguenze disastrose”.
Il vescovo di Ischia, monsignor Gennaro Pascarella, con tutta la Diocesi di Ischia, “uniti nel dolore e nella preghiera per la popolazione colpita nuovamente da questa calamità naturale”, mettono a disposizione, come primi presidi di accoglienza per le famiglie di Casamicciola, il Centro Papa Francesco di Via Morgioni a Ischia e la Cittadella della Carità a Monterone a Forio.
“Invitiamo tutti a restare a casa se non per motivi di necessità”, è il loro appello.
Per emergenze contattare i numeri: 3934421870 3939776674 3297145342 3496483213 3476010053
“Al momento ci sono dodici dispersi e 20-30 nuclei familiari ancora isolati. Con i soccorsi stiamo provando a portarli giù, per loro sono già disposti alloggi.
Molte persone invece sono uscite dalle abitazioni perché sono a rischio crollo”. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, sulla situazione della frana che ha coinvolto Ischia e in particolare Casamicciola.