Benevento – Quattro giorni e sarà di nuovo campionato. La quattordicesima giornata di serie B fa capolino e il Benevento sarà atteso da un duro esame al Granillo di Reggio Calabria. Al di là dei discorsi su amarcord ed ex, in casi come questo particolarmente allettanti, la palla passerà finalmente al campo, giudice supremo che finora ha premiato gli amaranto più dei giallorossi. La squadra di Filippo Inzaghi è seconda in classifica, ha il miglior attacco del campionato (24 gol, ben tre in più di Bari e Pisa) e viaggia sulle ali dell’entusiasmo con un pubblico che ha ripreso come d’incanto a sognare la serie A. Fabio Cannavaro sta studiando le opportune contromisure al 4-3-3 di Superpippo, schema che finora ha mandato in gol ben 12 giocatori almeno una volta in questo avvio di stagione.
Il Pallone d’oro nei giorni scorsi ha riaccolto in gruppo pedine preziose a centrocampo come Tello, Viviani e Acampora, tutti arruolabili per la prossima trasferta. Difficilmente, tuttavia, qualcosa cambierà riguardo allo schieramento iniziale nella linea mediana. Il blocco formato da Schiattarella, Karic e Improta parte nettamente favorito anche per evitare forzature legate a fisico e condizione, in quanto la sosta ha dato modo a tutti di recuperare energie per una gara che si preannuncia molto fisica. Sugli esterni, se Letizia resta il padrone conclamato della fascia destra, a sinistra si riproporrà l’ormai consueto ballottaggio tra Foulon e Masciangelo, protagonisti di una staffetta anche a Ferrara. La difesa vedrà il rientro dalla squalifica di Pastina al fianco di Capellini e Leverbe, nel terzetto che ha trainato la squadra prima del rientro di Glik, ora ai Mondiali in Qatar.
Una volta confermato il 3-5-2 di partenza, una scelta Cannavaro dovrà compierla soprattutto in attacco, dove Farias, La Gumina e Forte si contenderanno le due maglie a disposizione. Considerata la costante assenza di Simy, al Mazza i prescelti erano stati i primi due, con Forte subentrato a Leverbe a inizio ripresa sullo 0-1 per tentare la rimonta poi riuscita. L’obiettivo è far tornare a segnare regolarmente le punte, considerando che lo Squalo non ha ancora centrato la porta dall’avvento del nuovo allenatore, La Gumina è a quota due (con un rigore) e Farias manca all’appuntamento dal debutto in panchina dell’ex capitano della Nazionale. Resa più credibile la fase difensiva, va corretto il tiro in attacco ponendo le punte nelle condizioni di avere occasioni propizie e riempendo l’area nel modo giusto, falla che ha penalizzato non poco la Strega nelle ultime uscite.
Uscendo imbattuto dal Granillo, il Benevento darebbe continuità ai tre risultati utili consecutivi che rappresentano la striscia più lunga di questo avvio di stagione. Quattro di fila sono stati centrati solo tra febbraio e marzo scorso, quando la squadra guidata da Fabio Caserta si fermò a 6, serie interrotta dal crollo del Benito Stirpe contro il Frosinone (19 marzo). Un altro sorriso su un campo particolarmente difficile equivarrebbe a una bella iniezione di fiducia per un gruppo che dopo una fatica tremenda spera di trovare un po’ di pace.
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