Tempo di lettura: < 1 minuto

Picerno (PZ) – “E’ una sconfitta pesante, soprattutto per la classifica“. Parla così il tecnico dell’Avellino, Massimo Rastelli al termine della gara. “Non siamo stati sorpresi, non siamo qui a pettinar le bambole. Sappiamo che contro di noi fanno tutti la partita della vita, loro sono stati più pimpanti all’inizio – afferma – Tutto è cambiato negli ultimi quindici minuti di gara. Siamo stati bravi ad andare in vantaggio, stavamo gestendo la gara, poi su due palle inattive abbiamo perso la gara”.

“Dovevamo cercare di dare meno punti di riferimento, cercando di giocare di più alle spalle dei due mediani, per stare più vicino a Trotta in fase offensiva – continua la sua analisi Rastelli – Avere più soluzioni e attaccare di più la profondità, ma siamo stati prevedibili e poco sereni. Loro riconquistavano palla e ripartivano sempre”. “Una sconfitta che non ci voleva, perché arriva contro una squadra che era due punti dietro di noi e ci mette in una situazione di classifica pericolosa”. Domani, dopo il colloqui intercorso negli spogliatoio, ci sarà un confronto tra staff dirigenziale e tecnica per stabilire la road map per uscire della crisi. 

Vergogna infinita per l’Avellino, ora la classifica davvero paura: vince il Picerno