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Avellino – Figura anche una libreria di Avellino Tra te location sottoposte a perquisizione della Digos di Napoli nell’ambito dell’indagine sull’associazione con finalità di terrorismo di matrice neonazista, suprematista e negazionista “Ordine di Hagal”. La libreria cui titolare è Franco Freda, estremista neofascista condannato per associazione sovversiva

Secondo quanto si è appreso durante le perquisizioni non sarebbe stato sequestrato materiale utile all’indagine. Nel corso delle indagini è emersa – da parte dell’associazione – la volontà di promuovere di un “Nuovo Ordine Mondiale” e l’auspicio di un ritorno al passato con la rinascita della razza ariana, tesi ispirate anche agli scritti e ai discorsi del gerarca nazista Joseph Goebbels. Nei post analizzati dagli inquirenti ricorre il vilipendio degli ebrei i quali, secondo l’Ordine di Hagal – si legge nell’ordinanza – “attraverso propri esponenti in controllo dei gruppi televisivi, avrebbero avviato un ‘programma’ che scientificamente e subdolamente sarebbe diretto a manipolare e influenzare le menti sin da quelle dei bambini e, attraverso l’utilizzo delle testate giornalistiche inculcherebbe nei giovanissimi un ‘pensiero unico’ di un mondo a ‘colori’ in cui vi sarebbe l’accettazione di fenomeni ‘criminali’ o ‘vergognosi’ come l’omosessualità e la mescolanza delle razze”.