La Prefettura di Avellino, nell’ambito del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014-2020, ha candidato al finanziamento tre progetti di sicurezza per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, selezionati sulla base delle linee guida adottate dal Ministero dell’Interno.
In occasione del recente Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sono state, infatti, approvate tre nuove iniziative, che rientrano nelle strategie tese a contrastare ogni forma di illegalità ed a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, favorendo, al contempo, il più razionale impiego degli operatori delle Forze di Polizia anche per le esigenze straordinarie del territorio.
Il Programma prevede un’azione complementare sia rispetto al Programma Operativo Nazionale “Legalità” – che finanzia l’installazione di strumenti tecnologici fissi e mobili per il controllo del territorio e la fornitura di sistemi di intelligence al fine di rafforzare il presidio di legalità di aree vulnerabili a particolare vocazione produttiva -, sia rispetto all’intervento statale in materia di sicurezza pubblica che contempla il finanziamento di sistemi a supporto della sicurezza urbana.
In particolare sono interessati la città Capoluogo, il Comune di Ariano Irpino e quello di Pratola Serra. Nello specifico, la città di Avellino ha elaborato una proposta che prevede l’installazione di nuovi collegamenti in fibra ottica e punti radio per la trasmissione del segnale nelle aree maggiormente sensibili, al fine di rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto dei reati predatori e di quelli commessi dalla criminalità diffusa. La sala operativa sarà collocata negli uffici della polizia locale ed è prevista, attraverso un collegamento di interconnessione, una visualizzazione da remoto delle immagini anche alle sale operative delle Forze dell’Ordine.
Il Comune di Ariano Irpino ha proposto l’installazione di nuove telecamere, nelle aree maggiormente esposte, quali parchi, piazze, vie di accesso principali, così come il Comune di Pratola Serra ha previsto l’installazione di nuove telecamere in punti nevralgici del territorio.
“Il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, grazie anche all’impiego delle più moderne tecnologie – spiega il Prefetto Paola Spena– rappresenta un vero e proprio valore aggiunto in termini di sicurezza, poichè contribuisce a preservare lo sviluppo socio-economico del territorio, incrementandone l’attrattività e l’inclusività e stimolando allo stesso tempo la promozione ed il rispetto del decoro urbano. L’iniziativa, dunque, assume una funzione strategica per la crescita sana del territorio e la sua vivibilità, dando la possibilità di prevenire e rimuovere situazioni di illegalità nelle direttrici viarie di accesso e di uscita dalle città ed in quelle aree, sia del centro abitato che della periferia, potenzialmente interessate da criminalità, degrado ed insicurezza. Si tratta di un importante supporto agli operatori delle Forze di Polizia, che potranno esprimere una maggiore capacità di controllo del territorio.