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NAPOLI –  “Non sarà la panacea di tutti i mali, ma comunque rappresenta un gran passo in avanti”. Con queste parole dell’assessora al turismo Teresa Armato è stato presentato in consiglio comunale il Regolamento “per la serena e civile convivenza tra la cittadinanza e le attività commerciali”, passato con 27 voti favorevoli e 7 contrari.

Oggi sarebbe dovuto essere votato anche il Regolamento urbano a cui sta lavorando l’assessore alla legalità Antonio De Iesu, ma per esso la maggioranza ha chiesto uno slittamento alla prossima settimana, quando il consiglio comunale si riunirà di nuovo.
 
L’amministrazione Manfredi porta a casa comunque un buon risultato: “Quello che è stato votato è un regolamento importante, frutto di un lavoro di ascolto di tutte le parti in causa: di chi ha diritto a vivere serenamente e di chi ha diritto a lavorare”, ha precisato l’assessora.
 
Ed è sulla movida, infatti, che si concentra, tentando un compromesso tra i residenti dei quartieri con una maggiore concentrazione di locali e i gestori di quest’ultimi. Tra l’altro, il regolamento prevede anche la pulizia degli spazi aperti oggi occupati dai tavolini a carico degli esercenti, la nomina di una consulta e di un delegato della notte, i livellatori di suono per contenere l’inquinamento acustico, la collaborazione continua con le associazioni di categoria per individuare risposte specifiche alle esigenze delle diverse zone della città.
 
Tra una settimana, invece, sarà la volta del regolamento urbano. La minoranza di centrodestra avrebbe voluto votarlo nell’ambito della stessa discussione di oggi, ma la maggioranza ha preferito farlo slittare perché ci sono ancora da mettere a punto le sanzioni per chi trasgredisce le regole individuate.
 
Di sicuro, comunque, anche questo regolamento rappresenterà un giro di vite, con la proibizione di vendere alcol ai minorenni e orari stringenti per i locali: dopo mezzanotte sarà proibito vendere alcol in lattina o bottiglia, come allo stadio, e, più in generale, durante la settimana l’orario di chiusura sarà all’una di notte, mentre il venerdì e il sabato alle due.